domenica 11 settembre 2011
de Magistris firma per l'abolizione della legge elettorale detta "porcellum"
così come, giorni fa, ha fatto per la petizione per San Gennaro, il sindaco fa da esempio per iniziative fortemente avvertite come "voce del popolo".
Nella speranza che non partano i soliti "pipponi" di critica in merito, perchè come scrive il nostro Bruno Pappalardo :
"... il Sindaco de Magistris dovrà essere sempre presente, finchè potrà, e diventare partecipe e testimone, rappresentante e tutore dell'universo sociale, antropologico e culturale della città; deve accettare e far proprio gli umori e le problematiche non solo umane ma anche quelle produttive del proprio territorio anche e se queste si saranno generate, o in seguito si potranno decantare, all'interno di una complessa concezione della vivenza dei luoghi, anche tra magia e mito o primati scientifici o di avanzata progettualità di sviluppo.
... Lui è il "naturato" ossia ciò che la natura dei luoghi, la forte identitarietà, la storia ha voluto che sorgesse, emerso, nato dall'albero della sua gente. Ma che va "naturando" ovvero che da questa alchemica vigorosa e vibrante cultura, culla della occidentalità, potrà partire per giungere alla migliore rappresentazione autogena e operativa di benessere sociale. Tutto ciò con o senza San Gennaro, ( ma se c'è ben venga) con le mille chiese o le centinaia di fondazione laiche per la ricerca scientifica e tecnologica. L'universo napoletano, sia contraddittorio che estremamente razionale e pragmatico va preso per intero.
...Nulla verrà, della memoria storica, distrutto e nulla del nuovo dovrà conflittuarsi con il futuro perchè ogni parte di ieri potrà essere catalizzatore di in futuro stimolante e risorsa poderosa per la città."
Partito del Sud Napoli
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