Fonte: www.statoquotidiano.it
sabato 7 luglio 2012
Italia divisa in due? necessario rivedere le politiche di Trenitalia
Foggia – “TANTO tuonò che
piovve. Finalmente, dopo mesi e mesi di rivendicazioni e proteste, sostenute da
documentati dossier, con la Regione Puglia e in particolare l’Assessore ai
Trasporti Guglielmo Minervini in prima linea in una battaglia di civiltà prima
ancora che di legittima rivendicazione del diritto alla mobilità per migliaia e
migliaia di cittadini, il Ministro per la Coesione territoriale,
Fabrizio Barca ha riunito attorno a un tavolo i principali attori
istituzionali e ammesso la necessità di rivedere le politiche e le scelte di
Trenitalia nell’attuazione di un contratto di servizio che sembra aver spezzato
in due l’Italia, colpevolmente ‘punendo’ il Mezzogiorno d’Italia e la dorsale
adriatica”.
Il consigliere regionale, Giannicola De Leonardis,
presidente della settima Commissione Affari Istituzionali, si augura
che “adesso alle parole e ai buoni propositi seguano fatti concreti:
l’approvazione entro la fine dell’anno del nuovo contratto di servizio deve
essere infatti subordinata alla fine di iniquità inaccettabili, perché a tagli
del 44 per cento in una determinata area non possono corrispondere riduzioni di
appena il 4 per cento in un’altra, per fare solo un esempio”.
“Noi nati e
residenti a Sud non possiamo e non dobbiamo sentirci figli di un dio minore –
sottolinea – e non possono bastare frettolose e improvvisate retromarce da parte
del manager Moretti per sanare una situazione che presenta
ancora evidenti e dolorosi disagi”. “L’attenzione su questa problematica deve
quindi rimanere ancora alta – conclude De Leonardis – anche per prevenire nuove
penalizzazioni annunciate, come i tagli ai treni pendolari, che sarebbero la
ciliegina sulla torta di un disastro ben organizzato”.
Fonte: www.statoquotidiano.it
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