riceviamo dall'Ufficio Comunicazione di Luigi de Magistris e postiamo :
lunedì 23 luglio 2012
De Magistris a Severino : da sindaco non posso accettare sue parole...
riceviamo dall'Ufficio Comunicazione di Luigi de Magistris e postiamo :
"Un sindaco si aspetta che un ministro della Giustizia metta in campo tutte le
iniziative possibili per rafforzare le strutture giudiziarie che operano contro
il crimine e il crimine organizzato, invece il ministro Severino agisce in senso
contrario, si veda il provvedimento della spending review in materia. Come
sindaco di Napoli non posso accettare la legalità predicata, cioè esplicata solo
per mezzo di parole roboanti che poi trovano smentita nei fatti, cioè nelle
scelte politiche operate che certo non sostengono l'attività giudiziaria. Come
sindaco di Napoli non posso accettare che queste parole roboanti precipitino
dall'alto e da Roma mentre sul territorio e in prima fila ci sono le
istituzioni, le associazioni e gli stessi cittadini che lavorano, tra mille
difficoltà ma con grande coraggio, per un cambiamento etico-politico che vedo in
parte già iniziato. Un tema importante, su cui si dovrebbe compiere una
riflessione collettiva, è anche quello relativo ai luoghi comuni e agli
stereotipi che infarciscono ancora oggi alcune descrizioni di Napoli, perfino da
parte di esponenti politici ed intellettuali raffinati che avrebbero tutti gli
strumenti per sapere che questa città non è la periferia etico-politica del
pianeta e che è stanca di essere dipinta come tale, poiché sta realizzando un
cambiamento che è tangibile anche semplicemente visitandola. Ma forse è proprio
questo cambiamento che ad 'alcuni' non piace e che li spinge a rappresentazioni
non veritiere della nostra città, che strumentalmente vorrebbero restasse sempre
'sott'acqua' perchè la crescita di Napoli, capace di far da traino alla riscossa
dell'intero Sud, è una minaccia agli interessi in alcuni casi lobbistici e,
mutatis mutandis, anche un po' para-leghisti".
Luigi de Magistris
Fonte : comunicazione.demagistris.it
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