giovedì 26 aprile 2012
SALTA LA TARIFFA UNICA RC AUTO, MA IL COMUNE DI NAPOLI PREPARA LA SUA POLIZZA
“Noi non ci fermiamo”. L'assessore
allo Sviluppo e alla Tutela dei Consumatori Marco Esposito conferma la volontà
del Comune di Napoli di lanciare la convenzione tariffaria Rca Napoli Virtuosa,
la quale prevede un contenimento delle tariffe e un freno alle frodi. “Il
Ministero dello Sviluppo e l'Isvap – dichiara l'assessore – hanno reinterpretato
la legge sulla tariffa unica a tutto danno dei napoletani. Il governo e l'Isvap
ammettono da un lato che ci sono “aumenti ingiustificati e indiscriminati in
alcune aree del territorio nazionale” per poi concludere non che tali
comportamenti vadano eliminati ma soltanto gradualmente, con “un obiettivo di
progressiva riduzione anche delle residue e giustificate differenze tariffarie
territoriali”. A loro parere, insomma la legge va applicata ma piano piano. E
intanto chi paga?”. Governo e Isvap, secondo Esposito, “sembrano non aver capito
che il livello abnorme delle tariffe induce a comportamenti illegali, a partire
dal circolare senza copertura assicurativa. Noi non molliamo e continuiamo a
lavorare alla nostra polizza per i cittadini virtuosi residenti a Napoli e in
regola con le imposte locali. Saremo operativi a partire da quest'estate”.
Informazioni aggiornate su
www.comune.napoli.it/rca
Fonte : Marco Esposito
un commento del nostro Responsabile Regionale Campania Emiddio de Franciscis di Casanova :
RC AUTO, nuova affermazione
delle teorie del Lombroso
Il
penoso dietrofront sull’RC auto del governo Monti (formato da un buon tasso di
ministri e sottosegretari meridionali, ma residenti fuori dalla Campania)
dimostra ancora una volta che l’italia come nazione unita non esiste e non è
mai esistita nel paese.
Negare
la parità tariffaria a tutti i cittadini italiani virtuosi che non fanno
incidenti, indipendentemente dalla religione, dalla etnia, dal luogo di nascita
o di residenza, è negare la
Costituzione repubblicana, che sancisce l’eguaglianza di
diritti e di trattamento di tutti i cittadini. Eppure governo, capo dello stato
e parlamento sembrano non accorgersene.
Proprio
in una materia dove è lo stato (la minuscola è d’obbligo) a fare le regole che
le Compagnie assicurative devono rispettare per operare sul nostro territorio.
Trattandosi poi nel caso dell’RC auto del costo di un servizio “obbligatorio”
per legge, e non facoltativo come nel caso del furto, è proprio lo Stato ad
avallare e addirittura ad incoraggiare la discriminazione fra i cittadini !!!
A
istituzionalizzare insomma il paese a 2 velocità, con 2 generi di cittadini: i “quelli
veri”, a nord di Roma, ed i “soli contribuenti”, figli di un dio minore a sud.
D’altra
parte una chiara dimostrazione che per primo il governo ed il capo dello stato
si rendano conto di spingere l’italia ancora oltre sulla strada della
spaccatura di diritti e doveri è dato dall’affannarsi a moltiplicare le
occasioni nelle quali festeggiare, 17 marzo, 25 aprile, 2 giugno, l’unità mai entrata
veramente, in 150 anni, nell’agenda del governo di turno.
Avrebbe
senso dare diverso trattamento tariffario in base alla frequenza degli
incidenti di ciascun assicurato, magari mettendo sotto osservazione quei
cittadini troppo spesso rimborsati per aver subito danni di vario genere, o
coloro che fruiscono di indennizzi elevati, o quei cittadini del nord che
risultano intestatari di troppe auto, non perchè evasori ma perche titolari di
auto di amici e parenti meridionali (si riconoscono facilmente per le multe e
da telepass che le rilevano tutti i giorni al sud). Ma nessun senso di equità e
giustizia vi è nel tartassare non solo chi fa più incidenti, ma anche i loro “vicini
di casa”, giustificandolo come metodo equo per recuperare le maggiori spese cui
le Compagnie vanno in contro a causa della loro incapacità ad evitare truffe. Che
non deve diventare un problema dei cittadini, ma rimanere un problema delle
Compagnie e del governo. Se si ritiene vi sia un sistema truffaldino, questo non
è certo causato solo da automobilisti imbroglioni di qualunque latitudine, ma da
un complesso sistema di periti “superficiali” a basisti interni alle stesse
Compagnie, che nessuno ha interesse evidentemente ad radicare.
Insomma
si opera da sempre, anche nel settore RC
auto come per l’evasione fiscale ! Non si cerca veramente di stanare gli
evasori, che pure si conoscono e si riconoscono facilmente, ma si tartassano i
cittadini che già pagano. Troppo facile !!!
Questo
nuovo voltafaccia sulla eguaglianza tariffaria di tutti i cittadini italiani,
sanzionata dalla UE, oltre ad essere un nuovo schiaffo ai cittadini onesti
italiani ed in particolare ai cittadini onesti residenti a sud di Roma dimostra
che il Mezzogiorno è saldamente in linea con i principi europei di eguaglianza
che chiede vengano applicati, ma è da sempre fuori dall’italia, senza bisogno
di guerre di secessione !
Meditate
gente ! Meditate !
Emiddio
de Franciscis di Casanova Partito del Sud - Napoli
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