Per la Festa del Lavoro un omaggio "alle persone che in questi giorni a Napoli si sono tolte la vita. Un dramma umano, personale e sociale".
"E non a caso il Primo Maggio alle 10 sarò con il sindaco a Bagnoli per scoprire una lapide in ricordo di chi ha perso la vita ucciso dalla colpevole mancanza di rispetto della legge sulla sicurezza del lavoro - aggiunge - Lavoro che costa la vita, da difendere con la vita. Per questo il Primo Maggio alle 12 ricorderemo con il Partito del Sud i primi operai della storia d'Italia caduti sotto i colpi di fucile dei Bersaglieri: a Pietrarsa, nel 1863, in quella che era la più grande officina del neonato stato unitario. Un primato che ci hanno strappato con la violenza".
"Ma - continua Esposito - proprio perché viviamo tempi duri, dobbiamo dare forza e ringraziare i tanti artigiani, commercianti, impiegati, imprenditori, insegnanti, operai, professionisti che non cedono e fanno fino in fondo il proprio dovere. E dobbiamo guardare avanti: ci sono giovani che provano a costruire con le proprie energie e con l'aiuto del Comune un futuro di sviluppo. Non lontano da Pietrarsa, a San Giovanni a Teduccio, tra pochi giorni si daranno appuntamento nell'incubatore d'impresa Vulcanica-mente i migliori talenti della città. Il lavoro si crea con l'innovazione: è grazie a loro e a chi nonostante tutto coltiva la speranza se in questo Primo Maggio c'è ancora la forza di festeggiare".
Fonte: La Repubblica
Nessun commento:
Posta un commento