...per il recupero della memoria storica, per la difesa, il riscatto ed il futuro del popolo meridionale, per una vera rappresentatività politica del Sud...

venerdì 22 ottobre 2010

9° Messaggio di Beppe De Santis - Il Partito del Sud nato per leggittima difesa

Fondato da Antonio Ciano , presieduto da Beppe De Santis e ispirato dal libro “ Terroni” di Pino Aprile ( 9° messaggio)

Il PdSUD nasce per legittima difesa.


Contro il razzismo antimeridionale dei leghisti.
Contro la violenza,l’aggressività,l’arroganza, e la sopraffazione leghista.
Contro la prepotenza nordista.
Dopo 20 anni di violenza razzista, non ne possiamo più.
Basta, la pazienza è finita.

Il Pdsud nasce per legittima difesa.

Contro tutte le mafie, la mala-burocrazia e la mala-politica.
Contro i politici, amministratori,parlamentari e ministri ascari e mercenari del Sud, al soldo dei poteri forti milanesi e nordisti.
Il Pdsud nasce per legittima difesa.
Contro il perdurante ruolo del Sud quale mercato di consumo passivo di prodotti del Nord ed esterni.
Tutti i 19.000 supermercati, operanti al Sud, sono del Nord o esteri.
Oltre l’85% dei prodotti agro-alimentari ,consumati nel Sud,provengono dal Nord e dall’estero.
Il Pdsud nasce per legittima difesa.

Contro l’ininterrotto scippo di risorse, per spesa per investimenti,destinate al Sud e dirottate al Nord.
Dei 64 miliardi di euro del Fondo per le Aree sotto-utilizzate ( FAS),programmati nel 2006 e destinate al Sud per l’85% ), le 8 Regioni meridionali NON HANNO VISTO UN SOLO EURO. Soldi spesi per le quote latte degli agricoltori leghisti, per i navigli nel lago di Como , per il deficit del Comune di Roma e così via.
Il 45% dell’intera spesa pubblica statale annuale ,ordinaria e straordinaria, dovrebbe andare al Sud. Ne giunge a malapena il 32-35%. Il 10% in meno: 10 miliardi di euro in meno all’anno, 100 miliardi scippati in un decennio.
Mentre i nordisti propalano la favola dei “ flussi colossali di spesa pubblica” , che andrebbero al Sud.
Basta leggere il libro “Mezzogiorno a tradimento”, di Gianfranco Viesti, per scoprire che si tratta di una colossale balla, di una IMPOSTURA.

Il Pdsud nasce per legittima difesa.

Contro 150 anni di storia unitaria antimeridionale: l’annessione del Sud realizzata per conquista militare ,nel 1861;una lunga guerra civile, fatta passare per “brigantaggio”;10 anni di stato d’assedio e di regime militare e, di repressioni e massacri,fino al 1870;la rapina del tesoro del Regno delle Due Sicilie, la distruzione del sistema bancario meridionale e la sua colonizzazione nordista; l’annientamento del sistema manifatturiero del Sud,con l’improvvida apertura delle dogane;le commesse e gli investimenti pubblici concentrati quasi esclusivamente al Nord, a partire da quelli a favore dell’esercito e delle ferrovie,per lo svolgimento- nel centro-Nord- delle successive guerre d’indipendenza, fino alla prima guerra mondiale;il saccheggio e la svendita dell’immenso patrimonio demaniale e dei beni ecclesiastici;la devastante riforma doganale del 1876-86 ,eretta a protezione della nascente industria del Nord , che ha marginalizzato strutturalmente l’agricoltura di qualità del Sud,chiudendole i mercati di sbocco francesi;le tre- quattro ondate bibliche di emigrazione,che hanno comportato una sorta di genocidio biologico del Sud,con l’espulsione di 20-30 milioni di persone;il massacro di contadini e artigiani meridionali nella prima guerra mondiale;venti anni di regime fascista,di regressione , di ulteriore impoverimento e marginalizzazione del Sud; la fallita riforma agraria degli anni cinquanta del secondo dopoguerra e il mancato decollo industriale perchè, innanzitutto, impedito dai poteri forti del Nord . E così via.
Basta leggere il libro “Terroni “ di Pino Aprile.
Sia ben chiaro, la mala unità d’Italia ormai è fatta,e, i meridionali l’hanno pagata a caro prezzo, per tornare indietro; il Psud è un partito repubblicano e democratico, federalista e unitario, ma ciò non toglie che la verità storica va disvelata ,nella sua drammaticità e fino in fondo.

Il Pdsud nasce per legittima difesa.

Contro tutti i falsi meridionalisti e improvvisati neomeridionalisti dell’ultima ora. Contro tutti i falsi e sedicenti Partiti del Sud, che stanno spuntando , come funghi velenosi. Non c’è partito o simil-partito che non si auto-proclami paladino e patron del Sud:il PDL del milanese Berlusconi e del valtellinese di Sondrio Tremonti ;il PD del piacentino di Bettola Bersani;l’UDC del bolognese Casini;la stessa Lega Nord di Bossi- di Cassano Magnago- minaccia di venire a “liberare “ il Sud, sbarcandovi , per una diretta conquista elettorale,in perfetto stile neo-coloniale;l’IDV del molisano Di Pietro. E ancora, e, appassionatamente,i conati sudisti dell’MPA del catanese Lombardo; la fregola neo-sudista di “Io Sud” della leccese Poli Bortone, illuminata sulla via di Damasco ,appena qualche tempo dopo aver perso lo scranno di ministra berlusconiana dell’agricoltura;la tarda ed incerta vocazione sudista e meridiana del gruppetto- allo sbaraglio- di “Noi Sud” dell’inossidabile, prossimo e pimpante ottantenne, il napoletano Scotti;il neoconcepito,seppure ancora non nato, “Forza Sud” del forza-italiota della prima ora,il palermitano Miccichè, sempre maternamente ispirato dal mitico Marcello Dell’Utri,che- da mesi e mesi- ci intrattiene in agitate e impalpabili affabulazioni neosudiste;il freschissimo PID ( sta per Popolari di Italia Domani), cioè gli inossidabili cuffariani sicelioti,che, per far dimenticare l’ “Oggi” e soprattutto,lo “Ieri”, preferiscono alludere al più vago “Domani”,a loro volta capitanati da una inedita new entry della scena politica,un ragazzo , nato ad Asmara,nel 1939 -qui vi deve essere un refuso nella scheda di presentazione:sarà il 1989, al massimo il 1979-un certo Calogero Mannino, già linkato col sunnominato ottantenne Scotti.
Ah, Beppe Grillo,Beppe Grillo,rozzo e populista,antipolitico,ma perché continui a parlare di salme, di salme politiche,di morti che fanno fatica a camminare?
E’ possibile che tu ,ancora,ti intestardisca a non voler vedere l’innovazione in cammino,non dico il sol dell’avvenire,ma almeno le magnifiche sorti e progressive?
Come vedete, il Sud è sistemato. Per le feste.
Caro Beppe Grillo.

Vi ho tratteggiato, così sei piccolissimi motivi per cui Il Partito del Sud è costretto a nascere ,ed è nato.
Fratelli meridionali,
ciascuno di questi “contro” è anche un “per”.

-Per contenere e battere il razzismo della Lega Nord e del nordismo divisionista,che stanno facendo definitivamente a pezzi l’Italia.
-Per debellare e sradicare, una volta per tutte,le mafie, con una lotta e un impegno di liberazione nazionale, a partire dalla forza della parola, come dice Saviano.
-Per la tutela culturale, economica, politica e militare dei prodotti del sud, a partire da quelli agro-alimentari, riconquistando la sovranità dei produttori e dei consumatori sul mercato e sulla grande distribuzione.
-Per mobilitare a favore del Sud le risorse d’investimento necessarie -per le grandi infrastrutture trasportistiche e logistiche,le reti idriche ed energetiche, i servizi ambientali -senza sprecarle e disperderle,togliendole dalle mani dei mercenari del Sud e del Nord.
-Per ricostruire, sulla storia dell’Italia unitaria, una memoria condivisa, a partire dal riconoscimento delle verità storiche, anche quando posson far male. In modo da delineare una Repubblica autenticamente federalista, con un Sud riorganizzato in una funzionale e vigorosa macroregione,uno Stato federale del Mezzogiorno, secondo la recente proposizione del professor Giorgio Ruffolo. Si legga,assolutamente si legga, il suo volume “ Un paese troppo lungo”.
-Per costruire una genuina e autonoma rappresentanza politica del Sud e dei meridionali,ovunque essi siano.
Per costruire un grande Partito del Sud, quale partito democratico, organizzato ,popolare e di massa; un grande Partito nazionale ,operante da Lampedusa alle Alpi;il Partito dello sviluppo e delle partite IVA meridionali,innanzitutto,cioè ,il contrario di partiti della spesa pubblica; il Partito della coalizione dello sviluppo e dell’innovazione, contro quelli delle rendite;il Partito della legalità per lo sviluppo, geneticamente antimafioso;il grande Partito neomeridionalista, ispirato dai nostri padri del meridionalismo federalista, regionalista e autonomista ( Colajanni, Sturzo, Salvemini, Dorso); il Partito delle nuove generazioni meridionali, per e dei nostri figli.
Qui e ora.

Beppe De Santis, Segretario nazionale del Partito del Sud.
Palermo, 21 ottobre 2010.

Pubblicato da : NON MI ARRENDO a 10/22/2010 12:02:00 AM 0 commenti

Nessun commento:

Posta un commento