mercoledì 9 maggio 2012
IL PARTITO DEL SUD FA ANCORA UN PASSO IN AVANTI
COMUNICATO CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE PARTITO DEL SUD
Il CDN del Partito del Sud esprime la propria piena soddisfazione nell'analisi
del voto di queste ultime elezioni amministrative che ha visto il Partito del
Sud presente, come unica realtà meridionalista, in tutta la penisola dalla
Sicilia al mantovano. Il grande lavoro che le donne e gli uomini del Partito,
dai militanti ai dirigenti locali e nazionali, hanno condotto in questi anni ha
finalmente portato a risultati più che soddisfacenti anche da un punto di vista
percentuale sui territori in cui le locali sezioni hanno deciso di partecipare
alla competizione elettorale.
Dopo avere analizzato le indicazioni
emerse dalle ultime elezioni amministrative 2012 il Consiglio Direttivo
Nazionale, rivolge un doveroso ringraziamento ai nostri candidati ed ai nostri
elettori e prende atto dell’ottimo comportamento di tutti i dirigenti e quadri
del Partito sui diversi territori, degli importanti accordi sottoscritti con
Partiti e Movimenti alleati, a tutela e salvaguardia delle proprie idee e
strategie. Inoltre si complimenta con tutti quanti, dirigenti, candidati e
militanti, hanno fattivamente lavorato a supporto dell’imponente lavoro che ha
permesso la partecipazione del Partito alle elezioni che hanno aumentato la
nostra visibilità e riconoscibilità.
Se infatti analizziamo il voto
dobbiamo rimarcare il risultato di San Giorgio a Cremano dove la lista Partito
del Sud, guidata da Aldo Vella ed andando alle elezioni in completa autonomia
dagli altri partiti, ha raggiunto il 2,45% . Così come a Palermo i cinque
candidati del Partito nelle liste di Fabrizio Ferrandelli hanno ottenuto ottimi
risultati di preferenza, inoltre il ballottaggio raggiunto dal nostro candidato
Sindaco lascia ancora la porta aperta al possibile raggiungimento di altri
importanti traguardi, così come successo l'anno scorso a Napoli con Luigi de
Magistris. Ottimo anche il comportamento del nostro candidato a Moglia (MN) che
è risultato essere al secondo posto assoluto delle preferenze dei voti della
lista che ha raggiunto il 5,51% totale. Infine a Gaeta Antonio Ciano, il
Brigante del Sud, presente in una lista in appoggio al Sindaco meridionalista
Raimondi ha portato il suo contribuito per raggiungere il ballottaggio che, come
a Palermo, ci auguriamo possa portare alla vittoria finale il candidato Sindaco
da noi sostenuto e ad ulteriori soddisfazioni il nostro Partito ed i nostri
uomini che sui territori così bene hanno figurato.
Il
Partito del Sud cresce in visibilità e consensi, pubblicamente espressi sia da
alcune forze politiche sia dagli elettori con il voto, verso le nostre idee e
per la dignità con cui queste venivano sempre esposte, cioè con la dovuta
fermezza e senza mai chiedere aiuto o l'elemosina di nessuno, così come
importante sottolineare la consapevolezza raggiunta da ciascuno di noi sul fatto
che si può partecipare alle elezioni rivendicando liberamente il proprio
orgoglio d'appartenenza, basandosi solo sul proprio impegno ed in completa
autonomia. Guardando avanti crediamo inoltre che importanti sfide siano
all'orizzonte: In Sicilia le quasi certe regionali a breve e, ovviamente, le
politiche nazionali del 2013. Come già ribadito con vari comunicati e all'ultimo
congresso di Napoli il nostro Partito intende proseguire nella strada tracciata
della ricerca di sinergia con quei soggetti che per visione di strategia
politica possono essere più vicini ai nostri ideali, così come già sperimentato
negli ultimi anni e perciò dichiariamo la nostra convinta disponibilità a
collaborare da subito alla ricerca di un percorso comune, in vista dei prossimi
appuntamenti elettorali, al fine di creare un fronte popolare meridionalista
coeso, serio e credibile, con quei partiti, movimenti e associazioni civiche che
si ispirano al meridionalismo identitario, al federalismo cattaneano e all’area
progressista, insieme alla difesa della legalità, alla lotta senza quartiere a
tutte le mafie ed all'opposizione netta allo smantellamento del welfare,
richiesto dall'Europa della finanza e delle banche, condotto dall'attuale
governo Monti.
Affermiamo altresì che bisogna continuare il radicamento
sui territori ed accellerare con il tesseramento 2012 per passare dalle diverse
centinaia di adesioni di oggi alle migliaia di domani, in un percorso di
crescita che si concretizzi nel numeri degli iscritti, delle sedi, degli
attivisti e dell’ azione politica sui territori, in modo da continuare il
dialogo con le forze sane del meridionalismo, quello non ascaro e non alleato
dei nemici del Sud che hanno sostenuto in passato il governo
Berlusconi-Tremonti-Bossi e i suoi provvedimenti ferocemente antimeridionali.
Tutto ciò al fine di proseguire nella costituzione del fronte meridionalista,
alternativo sia alla stantia partitocrazia di oggi sia ai soliti "gattopardi"col
cuore sempre a destra che inquinano, purtroppo, con la loro mefitica presenza il
meridionalismo sano che si rifà alla grande tradizione di maestri come Dorso e
Salvemini.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento