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sabato 16 ottobre 2010

La tutela, politica ed economica dei prodotti del Sud

5° comunicato di Beppe De Santis, Segretario Nazionale del Partito del Sud
14 Ottobre 2010

Il danno e la beffa.


Contro gli agricoltori e i cittadini. Contro produttori e consumatori.


L’ultimo caso: i falsi limoni biologici argentini, sequestrati a Cassibile nel Siracusano, l’ 11 ottobre 2010.


“SIRACUSA - Provenivano dall’Argentina ma erano destinati a finire sul mercato dei prodotti di agricoltura biologica pur non avendone i necessari requisiti quanto a modalità di coltivazione e di successiva «lavorazione». Per questo motivo i carabinieri di Siracusa, assieme al Nas di Ragusa, hanno fatto scattare il sequestro di oltre 150 tonnellate di limoni che si trovavano già nelle linee di lavorazione di un’azienda agrumicola di Cassibile, che sono state fermate. Sigilli anche per i maxi contenitori refrigerati dove erano custoditi gli agrumi.Due le persone denunciate in stato di libertà all’autorità giudiziaria: si tratta dei titolari dell’azienda nella quale sono stati trovati i «falsi» limoni biologici che hanno un valore di mercato di circa 300 mila euro. Quando i carabinieri sono entrati nello stabilimento, da un varco secondario, hanno trovato le linee in piena produzione e gli operai al lavoro: secondo quanto accertato dagli investigatori, i limoni argentini venivano privati di ogni etichetta e marchio identificativo circa la loro reale provenienza ed il tipo di lavorazione, venivano quindi «lavati» e immessi sul mercato dell’agricoltura biologica” (Fonte Ansa,11 ottobre 2010) .


Questa dei falsi limoni biologici argentini è soltanto la punta dell’iceberg di un gigantesco e tentacolare sistema criminale globale,che massacra i nostri produttori agricoli onesti,e, colpisce tutti noi ,in quanto consumatori indifesi e impunemente abusati.
Questo è un fronte primario di auto-tutela dell’autonomia nazionale, della sovranità nazionale, prima che di affermazione della giusta concorrenza e competizione globale.
Bisogna controllare rigorosamente i punti e i circuiti di entrata delle merci esterne , i porti e gli aeroporti.
Difendere, ma sul serio, il made in Italy e il made in Sud.
Produttori e consumatori sono stati annichiliti sotto il maglio di una globalizzazione incontrollata dei mercati, di mercati – anche a torsione criminale- sregolati,di una Unione Europea debole e divisa,di Stati nazionali fiacchi e boccheggianti, di istituzioni snervate,di sistemi politici spossati e autoreferenziali, di partiti – o simil-partiti- oligarchici, populisti,arroganti e inetti,non di rado,ricettacoli di cricche e delinquenti di ogni risma.
La crisi agricola è drammaticamente fuori dall’agenda politica nazionale,dal sistema politico nazionale,dal sistema attuale dei partiti. Tema completamente evacuato e liquidato. E’ folle,delittuoso, ma è così.
Così , la tutela dei consumatori.
Il Sud,poi, con i suoi produttori agricoli – e non-e cittadini consumatori,degrada nel ruolo di vaso di coccio, tra altri di ferro.
Il risultato finale è la crisi devastante e inarrestabile delle aziende agricole,che chiudono i battenti a migliaia e migliaia,ogni anno;la riduzione in povertà degli imprenditori agricoli, fino all’umiliazione; l’aumento e la speculazione sui prezzi dei prodotti al consumo;l’insicurezza alimentare generalizzata,ben oltre la cattiva qualità.
Non è un caso che, a partire dal 2009, è esploso in Sicilia, in tutto il Sud ,e , in altre parti del Centro Italia,un rabbioso e diffuso moto di protesta degli agricoltori, che , sfuggendo alle maglie burocratiche dei vecchi e logori apparati sindacali,ha dato vita ad UN MOVIMENTO AUTONOMO E ORGANIZZATO,in particolare il “ Movimento Terra è Vita”, a sua volta protagonista di una più ampia FEDERAZIONE DEI MOVIMENTI AGRICOLI AUTONOMI.
Questo movimento, nel rispetto rigoroso della sua autonomia,rappresenta uno dei motivi ispiratori -e dei catalizzatori- del rilancio del Partito del Sud,da valorosa avanguardia neo-meridionalista a soggetto politico popolare e di massa,in particolare, a seguito del II congresso del PSUD , svoltosi , il 25 settembre 2010, a Napoli.
Questa non è una vertenza, è una guerra.
L’obiettivo da perseguire è ambizioso, difficile,aspro,rivoluzionario.
I produttori agricoli debbono RICONQUISTARE IL MERCATO. Il governo del mercato. Il controllo, come si dice, della filiera agro-alimentare. Ridurre la lunghezza della filiera. Ridurre radicalmente il divario,la frattura, da distanza fattasi remota,tra produttori e consumatori,tra produzione e consumo.
Riducendo, contenendo, liquidando una catena infinita di intermediazione parassitaria,catena oligopolistica e monopolistica,in parte illegale , a volte criminale.
Il Sud è stato e resta un enorme- e passivo- mercato di sbocco dei prodotti del Nord e del mercato globalizzato e sregolato.
Oltre l’85% dei prodotti agroalimentari , consumati al Sud, sono di provenienza nordista ed esterna. Si tratta di una vera e propria colonizzazione.
La colonizzazione, il ferreo dominio,si attua principalmente attraverso l’oligopolio della Grande Distribuzione Organizzata, tutelata e coccolata dal sistema egemone nordista e dai suoi servi politici.
La colonia sotto casa.
Altro che balle sul Sud che non interesserebbe più a nessuno, come mercato di sbocco.
La tutela politica, economica e culturale dei prodotti del Sud, a partire da quelli agricoli e agro-alimentari, è uno dei motivi genetici e costituenti del nuovo Partito del Sud, fondato da Antonio Ciano.
La tutela , la valorizzazione e la promozione dei nostri prodotti è al primo punto del PROGRAMMA del PdSUD.
A partire dalla ulteriore promozione dei prodotti tradizionali, dei prodotti tipici e di qualità ( DOC e DOP, IGP e IGT), dalla preziosa rete dei Presidi Slow Food.
Tutto questo è fondamento della nostra IDENTITA’, MATERIALE E IMMATERIALE. Del nostro orgoglio.
Tutte le iniziative tese alla riconquista dei mercati da parte dei produttori e dei consumatori sono e saranno al centro del nostro impegno.
Le iniziative per accorciare la filiera agricola ed agro-alimentare. Dal “Kilometro zero” ai Gruppi di Acquisto Solidale.
Soprattutto,le straordinarie iniziative come “COMPRASUD”, già validamente avviate e in via di generalizzazione; come il progetto CEPROCOM ( Consorzi Etici Produttori e Consumatori) .
Nell’ambito dei lavori degli STATI GENERALI DEL SUD,che si svolgeranno , il 13 e 14 novembre 2010 a Palermo,sarà dedicato al tema , così concreto,urgente strategico e dirimente,una apposita seduta, con la partecipazione dei movimenti degli agricoltori, con i promotori delle iniziative innovative sopra evocate, con i tecnici e specialisti della materia.
Arrivederci a Palermo, dunque
.


Beppe De Santis, Segretario nazionale del Partito del Sud.
Palermo, 14 ottobre 2010..

Pubblicato da : NON MI ARRENDO a 10/15/2010 12:09:00 AM 0 commenti

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