Conosciamo meglio i nostri candidati Sindaco, capolista ed indipendenti del Partito del Sud presenti dal sud al nord del paese; candidati su cui ricade principalmente l'onere e l'onore di rappresentare il nostro Partito alle prossime elezioni amministrative.Iniziamo questa serie di interviste, condotte dalla giornalista Costanza Castellano, con Andrea Balìa capolista del nostro Partito alle prossime comunali di Napoli.
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Arrivo in ritardo alla sede del Partito del Sud in Via Nuova Pizzofalcone dove mi aspetta Andrea Balia, che risponderà ad alcune domande, dedicandomi un po’del suo tempo diventato prezioso in questo scorcio di campagna elettorale .
Mi accomodo ancora trafelata su una poltroncina rimandando a dopo gli apprezzamenti sul gradevole aspetto della nuova sede ed entro subito nel vivo .
Mi accomodo ancora trafelata su una poltroncina rimandando a dopo gli apprezzamenti sul gradevole aspetto della nuova sede ed entro subito nel vivo .
Andrea, tu sei il capolista del Partito del Sud alle vicinissime elezioni comunali qui a Napoli insieme a Luigi De Magistris e chi ti conosce ha accolto con approvazione questa tua candidatura ma ci siamo chiesti come può un artista come te, uno scultore, che è stato professore di Belle Arti decidere di lanciarsi in una sfida che ha buone probabilità di concretizzarsi in un incarico amministrativo in una foresta selvaggia come il Comune di Napoli .
Sì,effettivamente la vena artistica e creativa è stata una componente fortissima nella mia vita; amo la musica e ho suonato la chitarra fino a pochi anni fa. Ho inciso un LP di musica napoletana, ho partecipato a trasmissioni in TV e concerti di Renzo Arbore dove ho sunato con il mio complesso.
Insomma un artista al Comune di Napoli …
Non proprio così …la mia vena artistica negli anni si è modificata e arricchita di nuove esigenze più concrete ;ho insegnato anche Moda e Costume, poi la passione per il design mi ha portato lentamente ma inevitabilmente verso lo studio e la realizzazione del design dì arredamento . Dopo aver fatto il funzionario di aziende di design e il direttore commerciale , oggi sono Consulente marketing di aziende italiane e straniere nell’arredo moderno soprattutto in Campania .
Questo significa che conosci la situazione e le potenzialità di sviluppo delle fabbriche e fabbrichette campane .
Certamente e le potenzialità sono straordinarie ; ogni giorno nel mio lavoro mi trovo a constatare e combattere i danni che nascono dall’inesistente o dannosa conduzione del comparto dell’artigianato. Ci sono provvedimenti e interventi che vanno presi al più presto per salvaguardare queste preziose attività ma tutto tace ,chi dovrebbe agire non lo fa, per incuria , incompetenza, non so . Questa è una politica suicida perché l’artigianato florido è la base di ogni sana economia .
Ma la Campania un tempo era ricchissima di attività artigianali che procuravano lavoro e benessere .
Stai parlando dell’altra grande passione della mia vita … Sai, e lo dico con orgoglio, mia madre è una discendente di Carmine Crocco , Donatelli ,il grande brigante e in famiglia si raccontavano le sue gesta . Non so esattamente come ma dopo i 30 anni,questo legame di sangue ha cominciato a parlare dentro di me ed è iniziata la ricerca della memoria di questa terra bellissima e infelice. Le mie ricerche storiche si sono talmente approfondite e sviluppate negli anni che nel 2007 sono stato nominato Cavaliere dell’ Ordine Costantiniano per Meriti e senti la motivazione .”Per l’impegno profuso per la riscoperta e la diffusione della memoria storica del Sud “. Ne sono molto orgoglioso, la pergamena è stata firmata da Ferdinando di Borbone in persona , defunto papà di Carlo, sicuramente l’ultima che ha firmato prima di morire .
Questa discendenza brigantesca ha influito in qualche modo nelle tue scelte ?
Sì ,nel senso che solo da adulto ho razionalizzato chi fosse e quanto orgoglio rappresentava per me avere un avo così.
Il Partito del Sud ha nel suo capolista un discendente di brigante ….
Sì, forse anche per questo, sento forte la vocazione ad agire concretamente per i disagiati , gli emarginati e i precari, questa categoria che sembra essere diventata il biglietto da visita in negativo dell’incapacità ad amministrare di questa fallimentare classe dirigente .
….Come vedi io sono arrivata in ritardo a questo appuntamento …
Lo so, i nostri problemi sono tanti e grandissimi. A Stoccolma , la quasi perfetta capitale della Svezia si affittano ai visitatori della città, macchinine e bici a pedaggio contenuto … Voglio pensare che in un futuro non lontano riusciremo anche Napoli a utilizzare soluzioni così pulite . Immagina che cosa semplice e rivoluzionaria insieme: non più code nel traffico caotico ma percorsi riservati per abitanti e visitatori …
Costanza Castellano
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