NAPOLI SI E' LIBERATA COL VOTO A DE MAGISTRIS!!! Napoli è una citta bellissima ed ancora vitale, data per spacciata da molti, ancora riserva sorprese...come quando si e' liberata da sola e spontaneamente dai nazifascisti nel 1943 nelle famose "4 giornate", oggi vuole liberarsi sia dalla malagestione del centrosinistra bassoliniano sia dalle angherie del centrodestra che già governa Provincia e Regione, con i risultati visibili a tutti, monnezza, degrado, sottosviluppo ed emigrazione.
La capitale storica del Sud ha sorpreso tutti ed ha offerto il 15 e 16 maggio una bellissima manifestazione di voto di opinione e di voto popolare. Nonostante i mille problemi che l'affliggono, nonostante la solita compravendita di voti, nonostante le solite angherie dei partiti e dei loro apparati trasformati in clan malavitosi....alla fine al ballottaggio contro Lettieri, ci va Luigi De Magistris! Superato e rimasto a distanza siderale il candidato imposto all'ultimo momento dal PD, impressionante il consenso a De Magistris che va molto al di là del consenso dato alle liste della coalizione che lo sosteneva (ben dieci punti percentuali, 27% rispetto a circa il 17%!!!).
Noi del Partito del Sud siamo orgogliosi della nostra scelta e di far parte di questa coalizione, abbiamo ricevuto tantissimi complimenti...e qualche inutile critica da chi ancora non vuol capire, strumentalmente o per ottusità, che oggi l'unico spazio vitale per il meridionalismo onesto (e non di accattonaggio...) e' quello contro il governo più antimeridionale dai tempi di Cavour. E come può schierarsi il meridionalismo oggi se vuol difendere la nostra terra se non a favore dell'ambiente e della legalità, contro gli inceneritori ed il nucleare, contro Cosentino e Bassolino?
Speravamo onestamente in qualche voto di lista in più, anche alla luce di recenti sondaggi, ma considerando il risicatissimo budget a disposizione e che siamo alla prima apparizione a Napoli, ed inoltre che molti ascari alleati del centrodestra, con ben altri mezzi, iniziano ad utilizzare impropriamente e strumentalmente simboli e slogan meridionalisti che confondono l'elettorato, possiamo ritenerci soddisfatti e continuare su questa strada aggregando le forze sane del meridionalismo ed isolando i soliti personaggi in cerca d'autore e di poltrone, i pazzi deliranti che vivono in realtà virtuali e quelli poco disponibili al confronto e al dialogo.
Per un riscatto vero del Sud e per innescare una vera rivoluzione meridionale, un cambiamento che parta finalmente dalla nostra terra, invece di continuare a subire i prossimi decreti sul federalismo fiscale, e che ci risollevi da una situazione coloniale : avanti Luigi...avanti Partito del Sud!
Partito del Sud
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