“Il ministro dell’Interno è instrumentum della campagna elettorale del candidato PdL Lettieri, che si serve di Maroni per rifarsi una verginità etico-politica. Francamente quello di Lettieri-Maroni è un tandem ridicolo: fa specie che il candidato sindaco di Napoli si accompagni ad un ministro che, insieme al suo partito, ha sempre considerato il Sud un fardello, ricattando l'esecutivo perchè predominasse la locica egoistica e razzista ai danni del Mezzogiorno. La verità è che Lettieri è responsabile delle sue liste e che il suo è un tentativo disperato: quando scegli di farti battezzare politicamente da Cosentino, il minimo è che nelle liste che ti sostengono finiscano i colletti bianchi del crimine organizzato. L’intervento legislativo a posteriori può poco se non c’è, a priori, la volontà politica di recidere il legame con le mafie”. Lo afferma Luigi De Magistris in una nota.
Fonte : comunicazione.demagistris
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