...per il recupero della memoria storica, per la difesa, il riscatto ed il futuro del popolo meridionale, per una vera rappresentatività politica del Sud...

mercoledì 30 giugno 2010

L'INTERVENTO DEL PRESIDENTE LETTIERI ALL'ASSEMBLEA DELL' UNIONE DEGLI INDUSTRIALI DI NAPOLI

un accorato e condivisibile intervento del presidente LETTIERI;
una domanda : " D'accordo Presidente...ma Lei crede che ciò cui auspica, e che noi condividiamo, su Napoli sia possibile concretizzarlo con le attuali forze politiche?"



Lettieri: Napoli è un tesoro nascosto, ma alla città serve una sveglia " Quest’assemblea coincide con l’inizio delle celebrazioni dell’unità d’Italia e ciò mi spinge a fare qualche considerazione sul rapporto tra Nord e Sud. Le stesse divisioni politiche oggi sembrano sbiadire di fronte alla frattura culturale che c’è oggi tra Nord e Sud. A noi meridionali tocca fare di più e fare meglio", ma il Mezzogiorno, per Lettieri, è l’unica area che può far compiere al Paese un balzo in avanti. O ci si rassegna a lasciare al Mezzogiorno il ruolo di fanalino di coda dell’Ue, o si lavora su di esso. Il Sud non può rassegnarsi alla marginalizzazione e all’oblio. Se è vero che la qualità della vita e la competitività del Mezzogiorno dipendono in larga misura dalla qualità dei servizi è ovvio che su questo piano gli imprenditori possono ben poco. Bisogna rivendicare la giusta attenzione da parte del Governo nazionale. E bisogna guardare al futuro, a coloro che ne hanno le chiavi, i giovani. Quello di cui abbiamo bisogno più di ogni altra cosa sono le energie dei giovani, le loro idee. Ai giovani bisogna trasmettere la passione di fare imprese contrastando l’ideologia del posto fisso. Ai giovani bisogna offrire un ambiente dinamico. Nell’ultimo decennio 250 mila neodiplomati e neolaureati hanno abbandonato il Mezzogiorno, una drammatica emorragia di cervelli. Oltre 65 miliardi di euro investiti dal Sud per i propri giovani sono andati in fumo. La Campania? Alla Campania tocca il ruolo guida nel Mezzogiorno, ma siamo primi per indice di povertà e ultimi per Pil pro capite: servono scelte coraggiose...
Napoli deve valorizzare la propria posizione strategica all’interno del Mediterraneo. Napoli deve farcela..."Una Napoli più efficiente e solidale potrebbe crescere a un ritmo annuo del 4 per cento", secondo Lettieri. "Questa città è un tesoro nascosto - dice Lettieri - Un tesoro di natura e arte, di cultura, un tesoro demografico, ricchezze che vanno dissotterrate con tenacia. Progetti, ritmi e scadenze sono il segno di una sfida con il tempo che non si può lasciare cadere. Il nostro compito - afferma l’industriale - resta quello di dare la sveglia". "In questi anno ho sollevato dibattiti pubblici aspri - conclude Lettieri -: questo non significa fare politica, ma curare gli interessi di Napoli. Questa è la mia ultima assemblea da presidente: sei anni che hanno rappresentato un’esperienza straordinaria".
Fonte : Napolipuntoeacapo

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