venerdì 24 gennaio 2014
L'incedere "gattopardesco" della politica italiana....
Un film già visto....
Sembra cambi....sembra la volta buona....e invece no! Al solito tutto torna pian piano come prima....Letta che pareva Renzi/diretto o in totale accordo, pian piano sulla legge elettorale dice : "si...però...", Renzi stesso piano piano, qualora si tocchi l'accordo del secolo, dice : "si....però...". Berlusconi che ormai ha ottenuto il suo scopo vero d'essere rileggitimato (almeno come ruolo, considerazione...), qualora s'affronti o si sollevi il problema preferenze o altro, dice : "si....però...". Grillo persevera nel suo mantra del non voler discutere e sarebbe il caso qualcuno gli spiegasse il significato della parola dialogo, che per lui vuol dire : "pronti a discuterne se fanno quello che diciamo noi..." E che dialogo è se due s'incontrano e uno dei due deve supinamente accettare i diktat dell'altro? E, non contento strombazza i suoi 38.000 pareri ricevuti in rete sull'argomento legge elettorale, come se 38.000 fossero il senato, e non una percentuale da leggere col binocolo rispetto alla quantità numerica del popolo italiano e perfino un'inezia rispetto alla già bassa percentuale dei 3 milioni di votanti alle primarie del PD. Rappresentanza di che? E se volgiamo lo sguardo al Sud anche quelle pseudo associazioni con velleità europee, che, impropriamente si definiscono meridionaliste (che è invece una cosa diversa dall'avere nelle propre fila nostalgici monarchici, vandeani, qualche fascista e comunque improponibili destrorsi), si definiscono il nuovo dalla vecchia politica con queste armate brancaleone come sparuto esercito, nuovi nel linguaggio, ecc..? Nuovi? Con l'uso solo d'un gruppo su facebook? Nuovi di che? O qualcun altro che trova l'asso di briscola di turno ad ogni tornata elettorale della persona che ci mette un pò di soldi (non fanno mai male...e risolvono un pò di problemi...). Dentro ci sarà qualcuno con qualche problemino legale...l'aria che si respira è salubramente reazionaria? La cosa, come già successo rischia di finire il giorno dopo? Pronti dopo a dire, come sempre : " si...però...io non sapevo.." Poi c' sempre brava gente un pò dovunque.., sbagliato generalizzare, dire : "è tutto marcio...", qualcuno che lavora bene c'è sempre, anche al Sud....
Insomma tutto cambia perchè nulla cambi in un film già visto di "gattopardesca" memoria, come il buon Tomasi di Lampedusa ci ha insegnato già da tempo.
Andrea Balìa
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