La lotta alle massomafie e a favore della legalità è per noi del Partito del Sud sempre stata vista come opzione discriminante e decisiva per la rinascita delle nostre terre d'origine e non solo, come dimostrano anche gli ultimi episodi d'infiltrazioni e contiguità anche al nord dove , come ci insegna la recente cronaca, ciò è avvenuto con la probabile connivenza di appartenenti a forze politiche che evidentemente razzolano diversamente da quanto predicano.Gli aspetti poi di rivendicazione sociale e maggiore equità portati avanti da Rivoluzione Civile ben incarnano le rivendicazioni sociali a favore dei "senza diritti" che il nostro Partito ha sempre avuto nel programma. Il Partito del Sud infatti da tempo si rivolge all'area progressista, naturale sbocco che lo colloca sulla scia del meridionalismo degli albori con Salvemini , Dorso e per alcuni versi Gramsci. Inutile dire che la vicinanza con il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, nostro alleato alle ultime comunali di Napoli, ha favorito questo dialogo.
L'obiettivo è quello di rappresentare non solo i tanti meridionali che sono presenti in Veneto, ma tutti i cittadini liberi che si riconoscano nelle nostre idee di progresso e di liberazione da vincoli, anche storici, che opprimono dall'unità d'Italia non solo il meridione ma anche il Veneto, senza mai trascendere nel razzismo e men che mai nella violenza, fra di noi infatti siamo onorati di avere anche tanti settentrionali fra cui anche l' Assessore al Bilancio del Comune di Gambellara Francesca Maria Rossi. Pensiamo perciò di portare fattivamente il nostro contributo anche a livello locale allo schieramento progressista per fare insieme argine alle idee più radicali dello schieramento opposto contro tutti i razzismi e a favore di tutti i Sud del mondo. Inizieremo pertanto nelle prossime settimane a raccogliere le firme per presentare il nostro simbolo alle prossime amministrative di maggio.
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