«Si chiama capacità amministrativa ed è quella che stiamo dimostrando di avere noi come amministrazione comunale, tutto il resto è noia!». Lo ha dichiarato ieri mattina il sindaco Antonio Raimondi nel corso di una conferenza stampa nella quale ha tracciato un bilancio molto positivo dei suoi 4 anni di mandato amministrativo, bacchettando a destra e a manca partiti e consiglieri comunali di opposizione: in pole position la democratica antiraimondina Pina Rosato per la sua battaglia in favore degli ausiliari del traffico e Giuseppe Matarazzo (Udc).
Raimondi e Ciano«Mi puzza -ha detto infatti Raimondi riferendosi in particolare alla capogruppo del Pd - una difesa a spada tratta di una sola categoria di lavoratori. Dov'era la Rosato quando l'Italcraft metteva in cassa integrazione 47 dipendenti, la Panapesca e la Ginori minacciavano la chiusura e il Mirasole chiudeva?». Per il resto, Raimondi ha annunciato che dopo 7 anni di bilanci praticamente in rosso la sua amministrazione nel 2010 ha riportato il comune a più 35.000 euro e da ieri addirittura a più 1.200.000.
«Grazie alla nostra capacità di amministrare, senza aumentare le tasse, facendo pagare chi non lo aveva mai fatto, stanno entrando soldi in cassa dall'Ici, da altre fonti e dalle multe incassate -ha spiegato il sindaco-. Ma a contraddistinguerci dalle precedenti amministrazioni c'è soprattutto il fatto che spendiamo solo ciò che realmente abbiamo».
Secondo Raimondi la sua amministrazione sarà premiata per questo alle prossime amministrative. «Siamo già in pole position rispetto agli sconquassati partiti tradizionali», ha detto infatti. Il sindaco ha rivendicato inoltre il merito di avere impedito la chiusura delle fabbriche a Gaeta, e che l'incontro di ieri in regione per decidere il futuro dei 47 lavoratori dell'Italcraf sarebbe stato positivo proprio per l'interessamento del comune. Sabato intanto incontrerà gli altri sindaci del Golfo per parlare di ospedale comprensoriale, mentre lunedì al commissario dell'Autorità portuale Fedele Nitrella chiederà un impegno su porto e crocieristica.
Fonte : Il Tempo del 20/01/2011
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