domenica 23 gennaio 2011
Primarie di Napoli, oggi il candidato. Ma è anche un test sul Centrosinistra.
Sfide in ogni quartiere, alle urne pure i sedicenni. Sms, cocktail e dibattiti fino all'ultimo per conquistare gli indecisi. In lizza Cozzolino, Mancuso, Oddati, Ranieri.
Appelli al voto e ultimi veleni. Sms, e-mail, cocktail, dibattiti. Non c'è la canonica "pausa di riflessione" e così la campagna si riscalda e continuerà fino a stasera. Si vota dalle 8 alle 21 per scegliere il candidato che guiderà il centrosinistra alle elezioni comunali di primavera e la battaglia si snoda in ogni quartiere con ognuno dei quattro in gara convinto di poterla spuntare.
Un sabato che ha visto tutti in campo nonostante il gelo. Il segretario napoletano del Pd Nicola Tremante ha trascorso alcune ore con il deputato Salvatore Piccolo assieme al candidato Umberto Ranieri con un incontro a Villa Domi organizzato da Alfonso Principe, presidente della municipalità Stella-San Carlo all'Arena. Professionisti, medici, presidi di istituti scolastici, commercianti, dipendenti pubblici. Tra loro anche un addetto all'ingresso del Comune: "Sono venuto a consegnare simbolicamente il pass per Palazzo San Giacomo a Ranieri". Che intanto insiste sul suo programma: legalità, più servizi, più politiche sociali, un cambiamento nello stile e nel metodo alla guida della città.
Per Libero Mancuso è invece sceso in campo con una raffica di e-mail il presidente della municipalità Vomero-Arenella Mario Coppeto, ex consigliere comunale dei Ds.
Appelli, sms, veleni!
Fonte : www.repubblica.it
una resa dei conti, tutta interna al Centrosinistra, per designare il candidato sindaco della città che è la storica capitale del Sud, massacrata dalle precedenti ed attuali cattive gestioni comunali e regionali.
Noi del Partito del Sud di Napoli, fuori dalle logiche della partitocrazia istituzionale, ma che crediamo di conoscere abbastanza bene fatti e persone della nostra città, ci auguriamo che almeno prevalga o l'antagonismo etico e morale di Libero Mancuso sostenuto da Nichi Vendola, o in alternativa la più moderata ma comunque pulita figura di Umberto Ranieri.
Restiamo dell'opinione che sia quanto mai necessaria un'inversione di tendenza nei metodi di gestione della cosa pubblica che preveda una forte connotazione ed attenzione ai temi del vero e nuovo meridionalismo.
Andrea Balìa Partito del Sud - Napoli
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