...per il recupero della memoria storica, per la difesa, il riscatto ed il futuro del popolo meridionale, per una vera rappresentatività politica del Sud...

venerdì 22 novembre 2013

L'iniziativa del PdelSUD alla Stazione Marittima di Napoli, ore 10,30 Giovedì p.v. 28/11/2013. Il Programma...

28 e 29 novembre, il Sud Project Camp al TechnologyBiz di Napoli – il programma

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In occasione di TechnologyBiz, il programma del Sud Project Camp, diventa occasione di incontro per tutte le professionalità e organizzazioni che hanno in comune una visione di un Mezzogiorno che vuole rinascere.

Nelle due giornate saranno presentati prodotti, eventi e progetti che parlano di talenti e innovazioni rigorosamente Made in Sud.
Il Sud Project Camp avrà un suo desk con la presenza di associazioni, aziende, startup, incubatori d’impresa del sud che lavorano ad iniziative, prodotti e/o servizi innovativi e di utilità per il Sud e non solo.
I convegni saranno dedicati, anche alla presentazione di tematiche, casi di successo e progettiper un significativo miglioramento della qualità della vita dei cittadini nelle regioni meridionali.
Sud Project Camp – “La bottega delle Idee”
Convegno di Apertura del TechnologyBIZ
Sala Convegni principale – Convegno TechnologyBIZ/Sud Project Camp – ore 11, 00 del 28 novembre – Stazione Marittima Napoli.
“Sud e Innovazione, il ruolo delle città e delle istituzioni, quale spazio al sud per giovani e imprese innovative, quale ruolo in Europa e nel Mediterraneo”.
Il rilancio del nostro Paese, a detta di tutti i principali economisti e studiosi, passa dal rilancio del Sud mettendo al centro dell’attenzione dei governi locali e centrali, le grandi potenzialità di crescita che esso ha.
Un ruolo importante in questo percorso di rilancio lo avranno le grandi città del Sud con la loro capacità di diventare sempre più città intelligenti e di fare dell’innovazione tecnologica e dell’innovazione sostenibile un vero e proprio obiettivo primario.
L’innovazione al Sud significa anche giovani, creatività e imprese innovative.
Il prossimo 28 novembre alle 10,30 presso la Stazione Marittima di Napoli, TechnologyBiz e l’associazione Sud Project Camp hanno organizzato un incontro – dibattito per provare a capire con due sindaci di due grandi città del Sud quale sia la strada percorsa fino ad oggi e quale ancora da percorrere per portare il Sud ad essere protagonista della ripresa dell’Italia e di un suo ruolo fondamentale in Europa e nel Mediterraneo.
Intervengono:
Luigi De Magistris, Sindaco di Napoli
Michele Emiliano, Sindaco di Bari
Michele Dell’Edera, Sud Project Camp
Antonio Savarese, TechnologyBIZ
Vincenzo Moretti, sociologo
Armano Di Nardo, HUB S.p.A., Presidente
Modera:
Gigi Di Fiore, giornalista e scrittore
Area workshop Sud Project Camp – Convegni e dibattiti de “LA BOTTEGA DELLE IDEE”
  Internet e nuove tecnologie per un Sud competitivo, Casi di Studio – Evento Sud Project Camp – Stazione Marittima Napoli ore 10,00 del 28 ottobre:
Quale può essere il ruolo di internet nel rilancio e nello sviluppo dell’economia e dei territori del Sud?
E’ possibile coniugare ambiente, territorio, valorizzazione dei beni culturali, enogastronomici e sviluppo? E’ possibile dare valorizzare i prodotti made in sud attraverso la rete? Quali sono le prospettive?
Proveremo a rispondere a queste domande attraverso la presentazione di alcuni casi di studio che si sono mossi proprio in quest’ottica:
  • Daunia da Vivere (Puglia) – relatore Enzo Dota presidente dell’associazione “Il meglio della Puglia”
    • “Daunia da Vivere” è portale territoriale nato con l’intento di promuovere e far conoscere in tutto il mondo il territorio Dauno (la Provincia di Foggia). Il portale si avvale del supporto di una serie di “esperti”, aziende, associazioni, che lavorano in rete. La rete di esperti di Daunia da Vivere tenuta insieme e coordinata dall’associazione “Il Meglio della Puglia”. In Daunia da Vivere è coniugata la presenza di esperti del settore web di esperti nella commercializzazione di prodotti e servizi, di esperti nel settore turistico e di esperti nel turismo culturale. Il progetto oltre ad essere presente su web è supportato da una APP per dispositivi mobile in grado di offrire tutti i servizi messi a disposizione dal portale su web.
  • EtichettaSud (Campania) – relatore Massimiliano Consiglio – responsabile progetto “Etichetta SUD”
    • L’idea di EtichettaSud trae origine da uno studio dell’economista Paolo Savona che ha messo in evidenza il fatto che su 72 miliardi l’anno di spesa effettuata dai cittadini residenti nel Sud nel 2009, ben 63 sono di beni e servizi prodotti al Nord. Solo una parte dei restanti 9 miliardi resta poi nel Mezzogiorno. Cifre reali che non rendono giustizia alle molteplici realtà economiche presenti nel Meridione d’Italia. EtichettaSud rappresenta uno strumento fondamentale per chi vuole sostenere le filiere produttive del nostro territorio, che sono fonte di reddito, di occupazione e di sviluppo per l’intero Mezzogiorno: l’acquisto di prodotti meridionali diventa così una dichiarazione di appartenenza sociale e culturale ed un sostegno concreto allo sviluppo economico del Sud Italia.

    • Crowdfounding e Fundraising, come finanziare un’attività o un progetto chiedendo aiuto alle persone e al mondo privato – Evento Campania Innovazione con presenza Sud Project Camp – Stazione Marittima Napoli ore 10,30 del 29 ottobre.
Reperire fondi per progetti, associazioni, startup è attività complessa e non alla portata di tutti. Oggi con il Fundraising e il Crowdfunding e possibile. Basta conoscere queste tecniche e, soprattutto, avere le idee chiare:
  • NO MISSION, NO MONEY! NO TRASPARENCY, NO MONEY! – relatrice Valeria Romanelli R&RConsulting
    • L’ultimo rapporto Censis “Il valore degli Italiani 2013” ci mostra un’Italia che, dopo anni di egoismo, passività e materialismo irresponsabile, sembra ferma in un punto, come un pendolo che, arrivato alla massima ampiezza della sua oscillazione, è pronto per tornare indietro. Dunque un’Italia non stanca o arresa, ma piuttosto carica di un’energia potenziale che aspetta di essere sprigionata. La direzione di questa energia va verso una maggiore partecipazione pubblica, con la convinzione che aiutando gli altri si possa innalzare anche il proprio benessere e quello della propria famiglia. In questo senso va il caso delle raccolta fondi promossa a Novi Velia, un piccolo comune nella Provincia sud di Salerno (2.300 abitanti), in cui la comunità si è fatta carico dell’acquisto di una casa e del restauro di un bene artistico. In 5 anni sono stati raccolti 146.904 euro in contanti, più una cifra non quantificata in materiali e manodopera. In questo caso di mobilitazione di un’intera comunità per il bene collettivo sicuramente ha giocato un ruolo importante l’ente che ha promosso la raccolta fondi: la Parrocchia. Tuttavia l’analisi del caso dimostra che i fattori determinanti sono stati molteplici:
      • la fiducia alla persona;
      • la sussistenza di una buona causa;
      • la trasparenza dei conti.
La pecca di questa raccolta fondi è stata la mancata informazione sulle agevolazioni fiscali legate  alle erogazioni liberali, che probabilmente avrebbe innalzato la soglia delle donazioni.
    • Questo caso dimostra che: se la causa della raccolta fondi è una buona causa e se le persone percepiscono che un progetto può innalzare il livello di benessere della comunità, non c’è crisi economica che tenga. Gli Italiani nonostante le ristrettezze economiche donano, tanto.
  • Utilizzare la rete per finanziare progetti, iniziative e startup, il Crowdfunding – RelatoreNicola Ucciero direttore marketing di DeRev
    • DeRev.com è la piattaforma leader del mercato italiano del crowdfunding, il microfinanziamento digitale via web. Fondata nel 2012 da Roberto Esposito, blogger detentore di due Guinness World Record, l’azienda ha raccolto oltre € 850.000 dal febbraio 2013 ad oggi. Nel 2012 il crowdfunding è cresciuto nel mondo di una quota pari all’81%, raggiungendo la cifra di 2,7 miliardi di dollari, con 1 milione di campagne finanziate con successo. Per il 2013 si prevede un aumento dei volumi globali raddoppiato, con il raggiungimento della quota di 5,1 miliardi di dollari. Il 25 marzo 2013 la Commissione Europea, sulla scorta della dichiarazione di voler supportare il crowdfunding come fonte alternativa e non tradizionale di finanziamento, nel suo Green Paper sul finanziamento a lungo termine dell’Europa misura la portata complessiva del fenomeno nei paesi dell’Unione Europea. Lo studio riporta che tra il 2011 e il 2012 il mercato europeo del crowdfunding è più che raddoppiato in valore, raggiungendo il volume di circa 1 miliardo di euro nel 2012, cifra che – avvertono gli stessi compilatori – va interpretata come indicativa e non assoluta, vista la costante evoluzione del mercato in questione e l’assenza di indicatori assolutamente validi e riconosciuti. Le stime comprendono tutte le varie forme di finanziamento possibili tramite crowdfunding, dalle donazioni ai premi, dalle prevendite al credito al consumo, oltre a crediti alle imprese media e piccole. L’impatto positivo prospettico del fenomeno è misurato con attenzione all’impatto sociale di una simile rivoluzione, con gli imprenditori che grazie al nuovo sistema di raccolta fondi possono contribuire all’innovazione (attraverso il lancio di prodotti e servizi innovativi), alla diversificazione culturale e in generale alla creazione di posti di lavoro. I beneficiari di questo possibile scenario sono circa 23 milioni di piccole e medie imprese (“PMI”) in Europa, il 90% delle quali con 10 dipendenti o meno. La priorità è quindi quella di aiutare il settore a trovare nuove forme di accesso finanziario, sia a livello nazionale che comunitario. Secondo una stima ragionata dei flussi finanziari sono circa 10 milioni le aziende che devono affidarsi alle risorse della comunità di prossimità costituita da familiari, amici e conoscenti. Il crowdfunding potrebbe quindi catalizzare questi flussi in parametri misurabili e aprire l’investimento anche ad altri soggetti potenzialmente interessati.
 Nuove e Vecchie migrazioni, dalle discriminazioni alle opportunità: presentazione del libro “Trovare l’America” -Evento Sud Project Camp – Stazione Marittima Sala Simposio Napoli ore 16,30 del 29 ottobre
Le paure di ciascuno di noi da sempre hanno portato l’uomo a combattere il diverso, a non accoglierlo a non sentirlo come parte della propria comunità. E’ stato così per i tanti italiani emigrati nelle “Americhe” è così per i tanti migranti che giungono da noi. Proveremo a discutere di questi temi attraverso la presentazione del libro volute e finanziato anche daCongresso degli Stati Uniti dal titolo “Trovare l’America” alla presenza dell’autore:
  • “Trovare l’America” Storia illustrata degli Italo Americani – Relatore Paolo Battaglia – Autore del Libro e giornalista
  • Gli autori hanno selezionato 500 immagini relative alla ricca storia degli italiani in Americadalle collezioni della Library of Congress, l’istituzione che più di ogni altra rappresenta la memoria ufficiale degli Stati Uniti. La narrazione offre una prospettiva originale sulla complessaesperienza degli italiani in America, da Colombo ad oggi. Oltre a personaggi noti comeFiorello LaGuardiaJoe Di Maggio, trovano spazio uomini come Giacomo Beltrami, il primo a esplorare le sorgenti del Mississippi nel 1823, e Joe Petrosino, precursore della lotta al crimine organizzato. Il libro ricostruisce con grande vivacità la vita, spesso difficile, affrontata da milioni di emigranti italiani e il percorso che li ha portati ad essere una grande risorsa per gli Stati Uniti. Insieme ad autori noti come Lewis Hine, il libro riscopre artisti italiani come Carlo Gentile, che fotografò i nativi americani nell’Ottocento, e Athos Casarini pittore futurista e illustratore per le riviste newyorkesi d’inizio Novecento. Le tre sezioni “Esploratori”, “Emigranti”, “Cittadini”, sono introdotte da saggi di Mario B. Mignone e Antonio Canovi, e ricostruiscono l’evoluzione della presenza italiana in America.
  • Sacco & Vanzetti da simbolo del pregiudizio a simbolo del riscatto dei migranti – relatoreMatteo Marolla – Presidente dell’Associazione Sacco & Vanzetti
    • L’associazione ha fatto sue le battaglie per i diritti dei migranti, le battaglie contro la pena di morte, la riabilitazione politica e giudiziaria di Sacco & Vanzetti, la valorizzazione del lavoro e della dignità dell’uomo in tutti i suoi aspetti.
  • Durante la presentazione saranno consegnate copie di “Trovare l’America” al Console Americano a Napoli Colombia A. Barrosse, al politologo e saggista Edward Luttwack, al Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro 
 Progetto BiMaChem: valorizzazione integrata di biomasse non-food per la produzione di chemicals ed intermedi chimici – Evento Sud Project Camp – Stazione Marittima Napoli – ore 16,30 del 29 ottobre – L’evento è sostenuto anche dall’Ordine dei Chimici della Campania ed è valido per i crediti formativi della categoria.
L’Associazione ITC (Associazione Culturale Italiana Chimici Consulenti Trasferimento di Innovazionehttp://www.assitc.it promuove la diffusione della cultura dell’Innovazione e si colloca al fianco del sistema impresa-ricerca-territorio nell’ individuazione di nuove soluzioni tecnologiche, produttive e organizzative
AssITC è facilitatore dello scambio di conoscenza e propone una lettura trasversale e multidisciplinare del problema scientifico-tecnologico . Conduce studi e ricerche in proprio e per conto di terzi, fornisce supporto alla collocazione dei risultati della ricerca e favorisce il potenziamento delle relazioni interorganizzative fondamentali per implementazione dei processi di trasferimento di innovazione.
Da studi condotti dall’ l’Associazione ITC su scala nazionale ed internazionale un tema di grande interesse e con ampio ed immediato impatto sul sistema economico-produttivo risulta essere la produzione di chemicals e semilavorati da biomasse non-food. Questa rappresenta un’area ad ampio potenziale per lo sviluppo di piattaforme tecnologiche a base rinnovabile.
Il progetto BimaChem nasce da uno studio delle esigenze del settore agricolo e agroalimentare campano rappresentando tuttavia un modello di applicabilità generale. Esso propone una soluzione per il trattamento e la valorizzazione dei materiali di scarto provenienti da settori chiave dell’economia locale al fine di assicurare e mantenere la qualità delle acque, garantire la sicurezza alimentare e proteggere l’ambiente preservando e migliorando l’economia del settore.
BiMaChem è incentrato sull’utilizzo di biomasse per la produzione di materie prime e ausiliarie ed intermedi chimici per usi industriali, come alternativa sostenibile ai prodotti di origine petrolchimica.
Obiettivo del progetto è l’intervento sui processi di filiera per la valorizzazione integrata delle biomasse no-food, attraverso l’introduzione di metodi innovativi di pre-trattamento da un lato e nuove soluzioni organizzative su scala locale dall’altro.
In dettaglio il progetto svilupperà:
- una metodologia per il monitoraggio e la valutazione della disponibilità e qualità delle biomasse;
- soluzioni per la logistica (raccolta, stabilizzazione e stoccaggio del materiale);
- una selezione delle tecniche di pre-trattamento disponibili e implementabili
- una analisi dei processi di conversione disponibili
- una analisi dei mercati dei prodotti intermedi e semilavorati e loro attivazione.
 Relatori: Mario Delfino – Consigliere dell’Ordine dei Chimici della Campania
Flavia D’Urso - presidente dell’Associazione Culturale Italiana Chimici Consulenti Trasferimento di Innovazione
Al TechnologyBIZ, nell’ Area “Business Devils” sarà anche ospitata la Startup Calabrese Mabita che si occupa di Crowdfunding. In quell’area si incontrerà con altre startup del Sud e con potenziali investitori.
Il Sud Project Camp è presente al TechnologyBIZ anche con un proprio desk al quale sarà possibile prendere informazioni e visionare materiale proprio e di associazioni collegate.

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