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giovedì 5 settembre 2013

Il Partito del Sud aderisce al sit – in del 7 settembre presso la Rai di Napoli per protestare contro il vergognoso silenzio della Rai dopo le dichiarazioni di Carmine Schiavone.



COMUNICATO STAMPA

Alla luce delle dichiarazioni del pentito Carmine Schiavone rilasciate il 23 agosto 2013 a Sky TG 24 riportanti : "Le istituzioni ci hanno abbandonato", sostiene l'ex boss del clan dei Casalesi e collaboratore di giustizia. E poi: le terre del Sud sono state avvelenate, "il vero affare del clan è il traffico dei rifiuti dal Nord e dall'Europa. La mafia non sarà mai distrutta" - Schiavone, nel corso dell’intervista a SkyTG24, parla anche dei rifiuti tossici interratti dal lungo mare di Baia Domizia fino a Pozzuoli. E aggiunge: "La mafia non sarà mai distrutta perché ci sono troppo interessi, sia a livello economico sia a livello elettorale. L’organizzazione mafiosa non morirà mai"."

Il Partito del Sud si chiede come mai nulla sia stato fatto ad oggi dagli organi preposti della Stato soprattutto in merito a provvedimenti immediati per la tutela della salute dei cittadini meridionali dei territori coinvolti dall’avvelenamento, inoltre reputa inaccettabile da parte della RAI il silenzio totale sulle dichiarazioni del pentito, silenzio inaccettabile per un servizio che dovrebbe essere pubblico e per un’azienda che vive grazie anche ai soldi versati dai meridionali.

Alla luce di questo il Partito del Sud aderisce al sit-in di protesta che si terrà Sabato 7 settembre dalle ore 10.30 nei pressi della sede Rai di Napoli in via G. Marconi 9 assieme ai cittadini e altre associazioni territoriali per protestare contro questo inconcepibile e vergognoso silenzio .

Inoltre il Partito del Sud , come da precedente comunicato del 24 agosto, reitera la richiesta di dimissioni del Ministro della salute Lorenzin e richiede l'inizio immediato della bonifica dei territori interessati, ogni ulteriore ritardo rappresenterebbe un vero e proprio crimine contro la popolazione dei territori avvelenati e significherebbe che lo Stato non ottempera ai suoi dovere nei confronti dei cittadini, facendosi complice di un'emergenza sanitaria dai contorni spaventosi, cosa che non reputiamo possibile. Richiediamo inoltre che la bonifica immediata sia sottoposta,in ogni sua fase, alla supervisione dei competenti organi dell'Unione Europea a garanzia dei cittadini già più volte offesi e traditi.

Bruno Pappalardo
Coordinatore Partito del Sud - Napoli

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