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sabato 7 gennaio 2012

Appello del Sud: «Monti ci convochi»


dalla prima pagina de "il Mattino" di Sabato 07/01/2012


Sindaci e governatori di sei regioni del Mezzogiorno: senza la crescita del Sud il nostro Paese non parte


NAPOLI - Mezzogiorno da rilanciare, la proposta formulata sul Mattino di ieri attraverso Oscar Giannino viene raccolta e fatta propria da governatori e sindaci di cinque regioni del Sud: siamo pronti a convocare il governo per avviare un confronto diretto utile alla ripartenza. Il governatore Caldoro: questa è un’area strategica anche in chiave Mediterraneo, e la priorità dev’essere quella di rilanciare la nostra competitività in un tavolo di confronto permanente. Il sindaco di Napoli De Magistris: senza crescita del Sud il Paese intero rischia di rimanere immobile. Il governatore della Puglia Vendola: la scomparsa del Sud dall’orizzonte politico e culturale del Paese è una grave penalità. Il sindaco di Bari Emiliano: c’è bisogno di una nuova primavera, a Sud e anche nella sinistra. Sulla stessa lunghezza d’onda si sintonizzano anche Scopelliti, Arena, Santarsiero, Cappellacci e Lombardo. La proposta. Il Sud che non c’è più nell’agenda politica ma che ha risorse, volontà e orgoglio per non rassegnarsi all’isolamento. Governatori e sindaci delle sei regioni meridionali accolgono con entusiasmo e interesse la proposta lanciata dal Mattino attraverso Oscar Giannino di «convocare» il governo al Sud per affrontare sul campo le priorità dello sviluppo mancato. Ma anche per ribadire che senza Mezzogiorno non ci può essere crescita per l’intero Paese. Da dove cominciare? Trasporti, occupazione, ricerca e così via: per presidenti e primi cittadini c’è solo l’imbarazzo della scelta.



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