martedì 18 febbraio 2014
15 febbraio 2014: Da Sud buone basi per ripartire. La soddisfazione del Partito del Sud
Se qualcuno pensava che il 15 febbraio scorso a Bari, il convegno di lavoro, “Con il Sud si riparte! Idee, progetti, programmi per il rilancio del Paese”, fosse uno dei tanti convegni che si organizzano in giro per l’Italia ebbene, questo qualcuno si sbagliava.
A Bari, sabato 15 febbraio, si è lavorato,anzi si sono colti i frutti del duro lavoro che il Partito del Sud ha messo in campo in questi mesi in giro per le regioni del sud e non solo attraverso il lavoro dei suoi iscritti e delle sue iniziative concrete e tangibili come ad esempio le varie tappe del Sud Project Camp.
A Bari, sabato scorso, i sindaci Emiliano e De Magistris, bravi sindaci e sinceri meridionalisti, hanno sancito la fine di un percorso che ha visto avvicinarsi sempre più le due città da loro amministrate e l’inizio di un altro percorso che deve portare al coordinamento delle città metropolitane, dei capoluoghi del mezzogiorno e delle regioni del Sud.
I due sindaci hanno messo all’ordine del giorno dell’agenda del nascente Governo e più in generale delle politiche nazionali ed europee il Sud dicendo a chiare lettere chenon ci può essere ripresa senza sud, non ci può essere una ripartenza dell’Italia senza un rilancio del mezzogiorno.
Il Sud può farcela, hanno detto de Magistris ed Emiliano, in perfetta sintonia con il Partito del Sud, se però è messo in condizioni di competere, se ad esso vengono date le giuste attenzioni, il che non significa semplicemente soldi, ma significa politiche in grado di far ripartire l’economia e la competitività meridionale soffocata da politiche semplicemente (falsamente) assistenziali e mai volte allo sviluppo del territorio stesso.
Il Partito del Sud dal canto suo, ci ha messo le idee e i progetti consegnando virtualmente e realmente ai sindaci delle due più importanti città peninsulari del sud il proprio libro bianco dal titolo, appunto: “Con il Sud si riparte! Idee, progetti, programmi per il rilancio del Paese”.
E’ solo l’inizio si sono detti i protagonisti dell’incontro alla fine della giornata, adesso il Sud lotterà perché finalmente le politiche del Paese cambino e si riconosca il SUD come risorsa propulsiva per tornare a competere.
Dopo tanti anni di meridionalismo relegato a convegni e rievocazioni storiche (importantissime perché hanno risvegliato le coscienze) adesso esso sbarca dove effettivamente si possono cambiare le cose, nei luoghi dove si prendono le decisioni, non con il cappello in mano, ma riconosciuto come linfa vitale per politiche che nascano e prosperino da sud.
Il Partito del Sud non avrà remore ad appoggiare questi ed altri uomini che, progressisti, avranno come stella del mattino della loro azione politica nazionale ed europea il SUD.
Il Partito del Sud porterà le istanze del SUD nei luoghi dove la nostra terra possa riprendere il suo orgoglioso cammino di terra illuminata, libera e piena di risorse.
Allo stesso tempo il Partito del Sud non farà sconti a nessuno, come siamo consapevoli che questo cammino sia appena iniziato.
Direzione Nazionale del Partito del Sud
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