sabato 17 marzo 2012
Gaeta è punto di eccellenza della Regione Lazio per quanto riguarda i beni demaniali.
"La Questione demaniale è stata posta in primis dalla giunta Raimondi, la quale ha avuto ieri un incontro bilaterale con il Mibac (Ministero dei Beni Culturali). Antonio Ciano, tramite il Partito del Sud ne ha fatto il suo campo di battaglia, la sua bandiera. Possiamo dire che l'operazione Demanio, in Italia, è stata posta da Ciano. La giunta Raimondi ha già portato a casa la Caserma Sant'Angelo, la casina rossa, la chiesa di San Michele Aacangelo, l'orto botanico borbonico e la palazzina degli ufficiali. il 19 gennaio abbiamo richiesto la Gran Guardia Borbonica, i Bastioni Carlo V, e il Mausolea Lucio Munazio Planco, che è un bene nazionale archeologico e non può essere ceduto ( come il Colosseo); ieri abbiamo richiesto tutti i bastioni del fronte di terra, escliusi quelli della Trinità superiore ed inferiore e quelli miltari e la Polveriera Forte Emilio Savio. La Regione Lazio non ha partecipato all'incontro. Alla Polverini non interessa che Gaeta sia così avanti nella riacquisizione dei beni demaniali, come non interessa la salute della gente e la ferrovia Formia Gaeta alla quale ha sottratto 19 milioni di euro per il completamento della stessa."
Antonio Ciano
Presidente Onorario del Partito del Sud
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