Una falsa classifica
di Erri De Luca
Il Sole 24 ore pubblica una statistica sulla qualità della vita secondo la quale Napoli è all’ultimo posto. Ignoro i criteri di valutazione ma dubito che siano adeguati allo scopo. C’è qualità di vita in una città che vive anche di notte, con bar, negozi, locali aperti e frequentati, a differenza di molte città che alle nove di sera sono deserte senza coprifuoco. Qualità della vita poter mangiare ovunque cose squisite e semplici a prezzi bassi, che altrove sarebbero irreali. Qualità di vita il vento che spazza il golfo dai quattro punti cardinali e fa l’aria leggera. Qualità di vita la cortesia e il sorriso entrando in un negozio, la musica per strada. Qualità di vita il mare che si aggira nella stanza del golfo tra Capri, Sorrento e Posillipo. Qualità di vita la storia che affiora dappertutto. Qualità di vita la geografia che consola a prima vista e qualità di vita l’ironia diffusa che permette di accogliere queste graduatorie con: “Faciteme ‘o piacere”. Per consiglio, nelle prossime statistiche eliminate Napoli, è troppo fuori scala, esagerata, per poterla misurare.
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