UNA STORIA SEMPLICE 2 il libro di Salvatore Petrotto, verrà presentato al Castello Chiaramontano di Racalmuto il 19 dicembre alle ore 19:00. L'iniziativa rientra nell'ambito della prima rassegna di SCRITTURA E MUSICA, organizzata dall'artista, il Prof. Dario Macaluso.
Relazionerà Beppe De Santis, Leader dei Movimenti Autonomisti del Sud Italia e Segretario Nazionale del Partito del Sud.
La serata verrà allietata da un raffinato intrattenimento musicale e da altro ancora...
Ad esibirsi, nel corso della serata, sarà il chitarrista di fama internazionale Guido Piastra, del quale di seguito si riporta il curriculum.
Giustamente mi si chiede di recensire questa mia miscellanea di concetti, storia e storie di Racalmuto, ovvero Regalpetra, con lo sguardo rivolto sulmondo. Un mondo fatto di cronache, teatro, gossip, imbecillità giudiziarie, con dentroBerlusconi, Lombardo ed i suoi tentativi di aggiustare la Sicilia. Si parla di energie alternative ed inquinamento ambientale e mentale, di acquae cause varie per difendere il diritto di un popolo alla dignità. Dire che stiamo discutendo di giustizia giusta, in una STORIA SEMPLICE 2, è la nostra velleità!Sciascianamente parlando. Un sindaco, un popolo, un teatro, un autodromo, una piazza, due castellimedievali, quattro conventi ed alcune conveticole, tante chiese, tanteparrocchie, due Fondazioni Culturali, tanta vita, più o meno sprecata, tantoamore per un paese. Questo è e non solo UNA STORIA SEMPLICE 2.Un appello, un tentativo di reclamare un pò di rispetto per il popolo cherappresento che è racalmutese, siciliano, italiano, europeo e cosmopolita.Consentitemi che tra Contesti sciasciani, Candidi, Ragazzi di Regalpetra edaltro ancora, Racalmuto, anche se non è l’ombelico del mondo, a partire da UNASTORIA SEMPLICE 2, è qualcos’altro. E’ più di un microcosmo, è semplicemente uno squarcio di vita vissuta, di vita vera e reale, in carne ed ossa, anima e spirito.
Sindaco di Racalmuto Presidente della Fondazione Leonardo Sciascia.
Chi è Beppe De Santis :
Beppe De Santis
Nato a Palata (CB) il 19/05/1952, è residente a Palermo dal 1989, sposato e con una figlia.
Studi di Giurisprudenza all’Università la Sapienza di Roma. Specializzato in diritto del lavoro e diritto amministrativo.
- Tra i massimi animatori dei movimenti giovanili negli anni settanta, prima in Abruzzo e in Molise e poi a Roma. Giornalista militante nella metà degli annisettanta a Roma, coordinatore delle Leghe dei disoccupati Cgil-Cisl-Uil (1977-78) e Dirigente sindacale a Roma dal 1979 al 1988 ed in Sicilia dal 1989 al1995. Segretario del centro studi Cripes di Roma tra il 1980 e il 1985. Redattore, con F. Giovannini, M. De Meo, F. Clementi, A.M. Guadagni dellarivista di cultura e critica “Metamorfosi” negli anni ottanta.
- Coordinatore scientifico della Libera Università della Politica di padre Ennio Pintacuda (1994-97). E’ questa una fase di intensa lotta civile contro lamafia, a Palermo e in Sicilia. De Santis è impegnato in prima linea, tanto dadover essere posto e tutelato sotto scorta per un lungo periodo.
- Impegnato da sempre nei percorsi di rinnovamento delle forme dell’agire politico, nel 1996 contribuì all’esperienza pioneristica di “Noi Siciliani”(ca. 100.000 voti), con, tra gli altri, Andrea Piraino ed Erasmo Vecchio; umileseme profetico dei movimenti autonomi regionalisti vigorosamente affermatisi in Europa dal 1990 ad oggi e – si auspica – in grado di decollare presto e bene inSicilia, nel Mezzogiorno ed in Italia. Tramite questa esperienza De Santisentra in rapporto con Antonio Ciano, con il quale matura una intensa edininterrotta relazione di amicizia, culturale e di militanzaneomeridionalistica.
- Membro della Commissione Regionale per l’Impiego (1999-2001), Presidente di Medea, tra i piú noti e prestigiosi centro studi e di promozione dello sviluppolocale in Sicilia e nel Mezzogiorno (dal 1998 ad oggi), dotato di un originale ed efficiente sistema informativo sulle politiche comunitarie.
- Animatore e coordinatore – con Alessandro Ficile. Olindo Terrana, Tino Cutugno,Aurelio Bruno , Sebastiano Di Mauro, Turi Zinna, Puccio Dolce , AntonioRotelli, Andrea Ferrarella e altri generosi esperti-dei PIT (progetti integratiterritoriali) siciliani, nella fase di promozione e progettazione (1999-2001).e dell’intero movimento siciliano per lo sviluppo locale.
- Consulente esperto delle politiche comunitarie del governo regionale sicilano,di province, agenzie di sviluppo locale e comuni dal 1998 ad oggi, anche nelruolo di dirigente esterno della Regione Siciliana, nei vari governisuccedutisi nel tempo, da quello di centro-sinistra di Angelo Capodicasa del1999-2000 a quello attuale.
- Nel corso della sua lunga e poliedrica attività di studioso, di tecnico e diattore sociale e politico, De Santis ha pubblicato oltre 30 tra saggi e volumidi carattere politico, economico e sociale, il cui filo conduttore è il rapporto tra mondi vitali della società civile e sistema politico , tramovimenti e partiti, tra innovazione e potere. Il filo rosso di questa attività è la questione meridionale e la progettazione di un nuovo meridionalismo federalista unitario.
-Tra i volumi più recenti: “Autonomia è ambiente” di Rossana Interlandi a curadi De Santis ( 2007), “La Sicilia siamo noi. Memorie, percorsi, progetti esfide della Sicilia redimibile del XXI secolo” (2008), “La Sicilia ai giovanisiciliani” (2008), ”La programmazione comunitaria 2007-2013. L’ultimo treno delsud e della Sicilia” (2008).
- Dal 31 agosto 2005 è membro del comitato di sorveglianza del POR (programmaoperativo regionale 2000-2006) Sicilia, e, del PO 2007-2013, in rappresentanzadell’URPS (Unione regionale delle province siciliane).
- Dall’agosto 2006 è Capo della Segreteria tecnica dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente. Dal luglio 2008 al febbraio 2009 è Capo della Segreteriatecnica della Presidenza della Regione Siciliana – dalla quale si dimette- epoi Esperto della presidenza alla programmazione comunitaria e strategica. Dagli inizi del 2010 è tra i promotori del Movimento autonomo degli agricoltorisiciliani e meridionali “Terra è Vita” e portavoce del movimento stesso.
- Dal 2005 al 2007 svolge un ruolo di primo piano nell’animazione culturale e programmatica del Movimento per l’Autonomia, da esserne considerato l’ideologo. Dal 2008, a seguito dell’aggravarsi del rapporto Nord-Sud d’Italia e dell’emergere dei difetti strategici ed operativi dell’MPA, De Santis ritieneesaurita la fase propulsiva del ciclo lombardiano in Sicilia e rivolge lapropria attenzione e il proprio impegno alla promozione di un movimentoneomeridionalista popolare e di massa, il cui baricentro di rilancio èindividuato nel percorso del Partito del Sud di Ciano. Il 25 settembre 2010viene eletto nuovo segretario politico del Partito del Sud dal congressonazionale a Napoli.
Ecco che cosa pensa Pino Aprile di Beppe De Santis, a proposito della sua elezione a segretario nazionale del Partito del Sud.
"Ho avuto modo di conoscere Beppe De Santis; credo che Antonio Ciano non potesse affidare in mani migliori la sua creatura.
In bocca al lupo.
Io ho fiducia che l’accoppiata Ciano-De Santis per rispettare la regola dellabuona politica: se il mio vantaggio procura danno agli altri, non è buono. Seil vantaggio che si conquista porta bene a tutti, è buona politica, con un futuro."
Pino Aprile
Per chi non conoscesse Pino Aprile:
È stato vicedirettore di Oggi e direttore di Gente, ha lavorato in televisionecon Sergio Zavoli nell'inchiesta a puntate Viaggio nel sud ed a Tv7, settimanale di approfondimento del TG1. È autore di libri tradotti in più lingue come Elogio dell'errore ed Elogio dell'imbecille. Conclusa l'esperienzadi direttore di Gente si è occupato principalmente di Vela, dirigendo ilmensile Fare vela e scrivendo alcuni libri sul tema, come Il mare minore, Amari estremi e Mare, uomini, passioni. Nel marzo 2010 ha pubblicato il libro Terroni, che contiene un'analisi degli eventi del Risorgimento, esponendo diverse critiche negative al processo di unificazione d'Italia. Presto divenuto bestseller, con oltre cinquecentomila copie vendute..
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