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giovedì 6 ottobre 2011

… Sud, la solita vergogna e l’ insolente pietismo


di Bruno Pappalardo


Cosa è accaduto in questi ultimi giorni al Sud? La solita vergogna!Un giornale locale “Metropolis” di Castellammare di Stabia ha subito minacce dalla camorra del luogo per non esercitare più il proprio diritto di informazione, evidentemente perché portava sulle pagine di cronaca della cittadina, nome e cognomi di “uomini d’onore” di un certo boss Belsito del clan D’Alessandro. La minaccia arriva con dei volantini distribuite in tutte le edicole, tanto da non trovarne una sola copia (anche la camorra trasforma le modalità della propria comunicazione con le sue vittime; veloce ed efficace e promozionale, … altro che pizzini) Nonostante la denunzia (sabato 1 Ottobre) e l’indifferenza proprio delle istituzioni. Se non ci riesce il Governo ad imbavagliare l’informazione , ci prova la camorra. Vorrà dire qualcosa? Si fanno vivi, stranamente, solo esponenti del PD, addirittura da Roma, Teresa Armato, Luisa Bossa e Eugenio Mazzarella. Vorrà dire qualcosa?? Il nostro nuovo eroe, il direttore del giornale, Giuseppe Del Gaudio aveva, comunque giurato che nulla lo avrebbe fermato; Il Presidente Napolitano è a Napoli. Standing ovation!!. “ la Padania non esiste”; “…senza il Mezzogiorno non si va da nessuna parte” “ il Mezzogiorno sta cambiando e molto ma siamo ancora lontani da un’Italia con uguali condizioni, opportunità e diritti goduti”. Barletta, crolla un caseggiato pericolante,… è sicuro è stato verbalizzato nero su bianco. Una disgrazia annunciata. Nei sottoscala un laboratori di maglieria. Dodici donne lavoravano senza alcun contratto di lavoro, “al nero” con circa 4 euro ad ora. Muoiono tre lavoranti e una ragazzina figlia dei titolari. Euro 3,80X8h=38.40 aldì X6gg.=182.40X09 settimane in 2 mesi=euro complessivi 1.641,60÷2 mesi = euro 820.80. Perdonatemi ma questo è lo stipendio di un operaio sul nastro di assemblaggio a Pomigliano e Termini Imerese. Si, certo qualcosa in più se si aggiungono gli assegni familiari e qualche sporadica ora di straordinario.Attenzione, non fraintendetemi! Sono costretto a precisare qualora, per caso, vi dovesse passare nel cervello che lo scrivente possa accettare lo stato di degrado e la compressione economica e psicologica delle operaie di Barletta e dell’iniziativa imprenditoriale dei titolari che non mi viene di massacrare per via della morte della propria figlia!Dov’è la vergogna? Dove il rossore, su quale volto? E, l’imbarazzo, l’inverecondia dell’animo,dove sono? Dove s’alligna l’ ipocrisia, la finzione, l’insolente convenzionalismo. Ai funerali, il sacerdote loderà il sacrificio di donne e di moglie pronte a tutto pur di sostenere casa e i propri figli. Le figure grigie con cravatte a pois, si sprecheranno in un mesto saluto esternando dolore e assicurando che i responsabili saranno puniti e che bisognerà una costante azione di prevenzione. Il Presidente Napolitano, come per Napoli, saprà dire parole commosse (Lui) che da cui è sempre più chiaro che si combatta il sommerso, tutti uniti, Nord e Sud.Eccola la vergogna, ecco l’ipocrisia! Cara Italia devi sapere che ti sei mantenuta proprio sul lavoro sommerso al Sud? Cara Italia ti mantenevi sul contrabbando di sigarette per decenni e decenni alimentando la delinquenza. Ti sostenevi su questo popolo che non fattura! Cara Italia ti sei mantenuta durante il periodo pre-bellico e fascista con i denari degli emigranti del meridione, miliardi incalcolabili di lire che giungevano nelle tue casse. Cara Italia negli ultimi dieci anni hai bloccato stipendi e salari ma al Sud! Cara Italia negli ultimi anni hai tolto al Mezzogiorno il 63% delle forze imprenditoriali a questa terra. Cara Italia a quanti funerali hai partecipato per quegli operai caduti dagli anditi edili o morti per intossicazioni o di altro. Le chiami “morti bianche” mentre sono “nere” per il lavoro e anche perché, la morte predilige il sistema perché porta via, veloce, un bel fagotto che annoda proprio qui, sugli scanni delle mille belle chiese dei paesi del sole? A quanti degli amministratori onesti che hanno combattuto le mafie? Te lo ricordi l’ultimo sindaco di Agropoli? Te lo ricordi il nome? Era Angelo!Cara Italia hai generato una disoccupazione di giovani e giovani-adulti ( che non rientreranno più nella produzione) dove due su tre, sono sulla strada di questo territorio! I secondi non hanno scelta: o “lavoro nero” o vendersi alla delinquenza”. O la fabbrica di Barletta o il basista per lo spaccio della polvere della morte bianca. Che strano, bianco come quegli edili. Un giorno forse dovranno anche uccidere!Cara Italia dove porterai l’Alenia? E dove l’Algida? Dove porterai le commesse per navi, aerei, tessuti, pellame lavorato? Dove? Dalle tue parti dove ci sono più negozi che lampioni? Dove il valore delle tue barche e dei Suv valgono i costi degli ammortizzatori sociali di questi anni?. Valgono il reddito dei costi di disoccupati di due regioni del meridione.Cara Italia con i tuoi Manager e Ministri e Confederazioni ( con cui concordi l’art. 8 dell’ultima finanziaria) hai creduto di ridurre il costo del lavoro per competere , concorrere con l’Europa dell’Est sperando che ai nostri spuntassero degli “occhi a mandorla”. Hai tranciando tutti i diritti conquistati, nella nazione, di costoro mentre quelli della Cina li conquista. Non dovevi ridurre i costi dei beni di consumo ma produrre qualità. Per quella bastava mantenere i salari e rivedere un sud crescente (come tutta di te - PIL) che da secoli ha dimostrato straordinari magistero nelle proprie officine, laboratori, fabbrichette di dieci magnifici artigianiPresidente Napolitano un suo predecessore, Sandro Pertini disse: Mi dica, in coscienza, lei può considerare veramente libero un uomo che ha fame, che è nella miseria, che non ha lavoro, che è umiliato perché non sa come mantenere i suoi figli ed educarli? Questo non è un uomo libero. Sarà libero solo di bestemmiare. La libertà senza giustizia sociale è una conquista vana. Presidente Emerito come è adeguata questo ricordo di uomini veri alla nostra terra. Come inadeguata quella di Napoli. Potrà mai essere onesto un imprenditore del Sud? Certo ma quanto sangue!Il nuovo eroe è femmina. E’ figlia del disperato “masto” della subfornitura. la quattordicenne Cinquepalmi Maria, bella come una bandiera bianca e oro come le morti del Sud.


Bruno Pappalardo

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