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venerdì 8 aprile 2011

Su "Il Mattino"- Benevento : "Basta con i soprusi ecco il Partito del Sud" - Ponte Costituita la sezione provinciale



un'intervista de "il Mattino" al dott. Domenico Capobianco, Presidente del nuovo Gruppo Sannita del Partito del Sud di Benevento e Provincia con sede a Ponte :


" BASTA CON I SOPRUSI, ECCO IL PARTITO DEL SUD"



Michele Di Maina Ponte
Domenico Capobianco, medico pontese specialista in Cardiologia, è stato eletto presidente provinciale del Partito del Sud. È la formazione politica che annovera come leader nazionale Antonio Ciano, suo fondatore a Gaeta. A Ponte si è costituita la sezione provinciale partitica ed ideologica, che è stata intitolata a Concetta Biondi: fu una delle martiri sannite dell'Unità d'Italia, barbaramente trucidata all'età di 18 anni dall'esercito regio nel corso dell'eccidio di Pontelandolfo, suo paese di origine e residenza. Inoltre, l'assemblea degli iscritti ha designato il comitato direttivo provinciale, con le relative cariche: Giuseppe Mazza (segretario), Rino Pulcino (tesoriere), Alessio Limato (coordinatore del movimento giovanile) e Gabriella Cirocco (coordinatrice del movimento donne). Il segretario nazionale del Partito del Sud è Beppe De Santis, noto per la sua attività come esponente dei comitati antimafia siciliani. I referenti pontesi della sezione provinciale del Partito del Sud evidenziano che «l'intitolazione a Concetta Biondi è in riferimento a questa martire dell'allora Regno delle Due Sicilie, la cui tragica vicenda è uno dei massimi e toccanti simboli della reazione del territorio beneventano, in opposizione alla imperante ingiustizia che si stava compiendo contro il Sud, letteralmente colonizzato da un Nord di fatto devastante invasore». Il presidente provinciale Domenico Capobianco rincara la dose: «Chiediamo il dovuto riscatto di dignità e non solo, per le nostre terre che continuano ad essere mortificate in ogni loro forma di sviluppo. Rivendichiamo l'opportunità di esistere non come colonia e mercato del Nord, ma come entità territoriale ben amministrata ed avente omogeneità di diritti alla pari delle altre zone d'Italia. È indispensabile ristabilire la verità storica, finalmente ed una volta per tutte. Basta con il Sud ingiustamente e forzatamente assoggettato a poteri imposti e deleteri».

Fonte : Il Mattino ed. Benevento del 7 aprile 2011 pag.36

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