...per il recupero della memoria storica, per la difesa, il riscatto ed il futuro del popolo meridionale, per una vera rappresentatività politica del Sud...

sabato 1 marzo 2014

Senza un oggi non c’è domani. Ecco perché non aspetteremo “quel giorno”… Il Sud è adesso !



di Michele Dell'Edera

pdelsudabari
Più ci penso e più mi chiedo se veramente ci rendiamo conto dello stato in cui versa il sud, certamente con realtà diverse, magari la Puglia sta un po’ meglio della Calabria, la Basilicata del Molise e così via.

A sentir parlare e leggere persone, rispettabilissime, che parlano di sud pare invece che abbiamo tutto il tempo che vogliamo, che un giorno, forse l’araba fenice delle nostre “Due Sicilie” risorgerà dalle sue ceneri e tornerà rigogliosa più che mai.
Quel giorno, se parliamo di “quel giorno” come quando si racconta un sogno da realizzarsi sarà un giorno bellissimo, ma con un piccolo difetto… sarà troppo lontano.
Sarà troppo lontano perché non quel giorno, ma ieri le statistiche sulla disoccupazione giovanile al sud parlano di un ragazzo su due che non lavora.
Sarà troppo lontano perché non saremo riusciti a salvare nessuna delle nostre falde acquifere e nessuno dei nostri paesaggi.
Sarà troppo lontano perché i nostri figli, anzi forse i nostri nipoti e pro nipoti saranno andati via, anzi, saranno “nati via”.
Sarà troppo lontano perché le colture tipiche del sud, quelle dei nostri contadini, saranno state cancellate da OGM e dalle multinazionali che avranno omogeneizzato le produzioni.
Sarà troppo lontano perché guardando un strada ferrata un nonno dirà a suo nipote, guarda da qui passava una cosa che si chiamava treno. 
Sarà troppo lontano perché al di sotto del Tronto e del Garigliano non ci saranno più università.
Sarà troppo lontano perché già oggi non ci sono banche al sud.
Sarà troppo lontano perché l’Europa non avrà saputo portarsi nel Mediterraneo sfruttando e facendo crescere il suo ponte naturale che si chiama sud.
Ecco.
E’ perché non vogliamo fare tardi che abbiamo deciso, oggi, di essere un partito e non un non so cosa.
E’ perché siamo convinti che gli uomini, già oggi, possono cambiare la politica per cambiare le politiche. 
E’ perché siamo convinti che uomini e donne che possono fare bene al sud esistano già oggi e non ci sia bisogno di aspettare che nascano.
E’ perché siamo convinti che le rivoluzioni si fanno con le idee, e noi le idee e gli uomini ce li abbiamo già oggi.
E’ perché abbiamo fatto la scelta di essere nelle istituzioni che già oggi parliamo con chi c’è.
E’ perché, oggi più di ieri, c’è bisogno di lavoro, legalità, solidarietà, ambiente e giustizia che abbiamo fatto una scelta di campo precisa senza restare nel limbo per poi finire stritolati dai razzismi di vario genere pure presenti nel nostro mondomeridionalista.
E’ perché il futuro dei nostri figli è oggi, che saremo presenti nella battaglia politica a tutti i livelli, dove potremo, già oggi.
E’ perché il futuro dei nostri figli è oggi che abbiamo deciso di essere Partito del Sud – meridionalisti progressisti e non altro.
E’ proprio perché sappiamo bene chi siamo che non abbiamo alcun timore nel confronto.
Perché già oggi il sud ha bisogno di una sua voce dove ci sono orecchie.
Michele Dell’Eder

Fonte : Partito del Sud  Puglia

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