IL MASSACRO DEL TERRITORIO DEL SUD NELL'ECONOMIA COLONIALE ITALIANA
Dalla cementificazione selvaggia alle centrali a biomasse. Centrali a biomasse e pale eoliche ci conviene davvero?
S'è parlato di centrali a biomasse, di pale eoliche, di massacro del territorio meridionale all'atteso appuntamento di sabato 1 Marzo ore 17:30 nella sala consiliare del comune di Carlopoli .
Al dibattito pubblico organizzato dal Partito del Sud prov. Catanzaro e dall'Associazione Comunità di Volontariato SS Pietro e Paolo di Lamezia Terme sono intervenuti come relatori i Sindaci; quelli che sopportano in prima persona la drammatica situazione del vertiginoso aumento dei costi dei servizi a danno dei cittadini inermi e inferociti. Presente il Sindaco di Carlopoli Mario Talarico, Il Sindaco di Tiriolo Giuseppe Lucente, Il Sindaco di Longobardi Giacinto Mannarino. Intervenuti al dibattito il presidente della SS Pietro e Paolo Antonio Mangiafave, il Coordinatore del Partito del Sud Calabria Giuseppe Spadafora, il Coordinatore Partito del Sud Pr. Cosenza Franco Gaudio. Moderatore dell'incontro Franco Gallo Coordinatore Partito del Sud Pr. Catanzaro. L'incontro si è posto in armonia con l'intensa azione territoriale che da qualche tempo il Partito del Sud ha intrapreso per favorire un armonico sviluppo delle potenzialità del Sud basato sulla progettualità e sulle idee innovative. Azione culminata lo scorso sabato 15 febbraio nella sala consiliare di Bari dove i sindaci delle città più importanti del meridione, Napoli e Bari, hanno gettato le basi, col Partito del Sud, per un'intensa collaborazione. Emiliano e De Magistris vogliono un Sud propositivo, alternativo e non clientelare, vogliono l'acqua pubblica, vogliono dire no alle partecipate.
Concetti importanti ribaditi anche a Carlopoli, da tutti i partecipanti. Il Sud ha in se una quantità enorme di rabbia e insoddisfazione che va raccolta e canalizzata verso la rinascita sociale, politica ed economica dei territori meridionali che chiedono a gran voce una forte infrastrutturazione per poter competere a livello europeo. Le linee ad alta velocità ci spettano, così come le strade, le scuole e gli ospedali. Vogliamo che l'articolo 3 della Costituzione venga applicato da Aosta a Lampedusa e soprattutto vogliamo difendere il nostro martoriato territorio dall'assalto di affaristi senza scrupoli provenienti da ogni parte d'Italia e supportati da una masnada di collaborazionisti che hanno come obiettivo l'arricchimento proprio e dei propri amici e non certo il benessere del popolo meridionale. Il Sud è stanco delle trivellazioni selvagge con royalty del 7% a fronte dell'80% corrisposto alla Libia. E soprattutto siamo stanchi di chi inquina il nostro territorio condannando i nostri figli a morire di tumore. Quanti figli dovremo ancora veder emigrare forzatamente, quante giovani vite dovremo vedere spezzate dalle terribili malattie che gli inquinatori ci infliggono. E' ora di alzare la testa e ribellarsi. E' ora che i Sindaci, a prescindere dalla loro appartenenza politica, comincino a difendere i propri territori ed i propri concittadini ricordando che amministrano in nome e per conto loro, dei cittadini, appunto.
Franco Gallo (Coordinatore Partito del Sud Pr. Catanzaro)
Antonio Mangiafave presidente associazione SS Pietro e Paolo
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