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venerdì 21 marzo 2014

Con il Sud si riparte! Il dibattito, su Macroregione e Politiche da Sud, dopo il 15 febbraio, è già ripartito.



Il percorso iniziato a Bari porta, grazie al PdelSUD e a Michele Emiliano, il tema della Macroregione al centro dell'agenda politica nazionale

Poco più di un mese fa a bari noi del Partito del Sud con Michele Emiliano, Sindaco di Bari e ottimo ospite, e Luigi de Magistris, presentavamo il nostro libro bianco “Con il Sud si riparte ! idee, progetti, programmi per il rilancio del Paese”. In quella giornata, in cui il dibattito fu molto appassionato, venne fuori un sud orgoglioso di essere sud e un sud consapevole del fatto che, per contribuire al cambiamento, doveva far emergere politiche da sud, senza più cappelli in mano, e con la richiesta forte di applicazione dei diritti e dei doveri stabiliti dalla nostra Costituzione Repubblicana su tutto il territorio nazionale.

Fu in quella occasione che fu ribadita l’importanza di creare una rete e un coordinamento, tra le varie entità amministrative del sud, comuni, aree metropolitane e regioni del sud, tanto è vero che proprio Emiliano e  De Magistris annunciarono una maggiore collaborazione tra le due città metropolitane più importanti del sud continentale. Fu proprio in quell’occasione che noi del Partito del Sud ribadimmo l’importanza di portare alla ribalta nazionale il tema delle Macroregioni, o della Macroregione Sud, del quale il nostro partito è fautore fin dal 2007.

Dopo, Bari, sia pure sia passato poco più di un mese, di cose ne sono successe. In primis il documento del Partito Democratico del sudpresentato al premier nonché segretario nazionale del partito Matteo Renzi ad opera di Michele Emiliano e degli amministratori ed esponenti del sud di quel partito nel quale riconosciamo, e ne siamo contenti,molti di quei temi che ci stanno a cuore e che riportiamo nel nostro libro bianco e nelle nostre proposte politiche tutti i giorni, come riportato correttamente da Simona Brandolini sul Corriere del Mezzogiorno della Campania in uno dei suoi articoli dei giorni scorsi.

Dopo Bari c’è stato Napoli, con il nostro appoggio alla candidatura di Michele Emiliano al Parlamento Europeo quale capolista nella circoscrizione meridionale per il Partito Democratico. Il 15 marzo scorso a Napoli, proprio Michele Emilianodiceva che di “macroregione” si deve parlare e che le istituzioni del sud devono parlare tra di loroper coordinare le politiche da sud per il sud. Noi, avendo sottoscritto questa idea nei nostri programmi non possiamo che sostenere con forza questo sforzo che Michele Emiliano sta sostenendo portando i partiti e i movimenti dell’area progressista a riflettere su questi temi e a mettere il sud al centro del dibattito e, soprattutto, dell’azione politica. Nelle ultime settimane il tema sud ha sfondato su giornali, tv, internet, media in generale.

Alcuni cominciano a rendersi conto dell’importanza che il sud ha nell’economia del Paese e dell’Europa, altri sono terrorizzati da questo e provano a relegare questo successo del meridionalismo come mero “sudismo” o “leghismo del sud”. Chi è onesto intellettualmente sa che non è così.

E’ di oggi la presa di posizione chiara per un coordinamento tra regioni, per lavorare a una Macroregione, anche del presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, siamo felicissimi anche di questa presa di posizione. Insomma se il mondo progressista, o parte di esso, si è svegliato e punta la sua bussola politica a sud non può che essere un bene per il Paese, e non può che riempirci di soddisfazione dopo tanti anni di vuoto pneumatico attorno al tema sud.

Il Partito del Sud, piccolo e consapevole di esserlo, è riuscito ad essere la scintilla di un grande fuoco meridionalista che grazie all’impegno di uomini come Michele Emiliano e tanti altri sta bruciando le tappe dell’agenda politica nazionale ed europea.

Siamo contenti, come Partito del Sud, che questo fuoco abbia anche sbarrato la strada a un separatismo folle e a velleitari e farneticanti proclami di ritorno a chissà cosa.
Sicuramente siamo grati, come sud, alla nostra storia e alle nostre origini che non datano 1861, ma a molti secoli prima, siamo coscienti del nostro presenteorgogliosi del futuro che insieme potremo costruire per noi e per i nostri figli.


Questo è un sud che sta imparando a diventare grandeQuesto è il sud che ci piace !

Segreteria Nazionale del Partito del Sud

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