Ingroia ad un passo dalla candidatura :
chiede aspettativa per motivi elettorali
L'ex procuratore aggiunto di Palermo ha inviato la
richiesta al Csm. Vietti: "Valuteremo". Il 21 sarà a Roma per la formalizzazione
del movimento degli arancioni. De Magistris lo ha invitato a correre come
candidato premier.
Idv e Prc: "Venerdì ci saremo anche noi"
ROMA - Antonio Ingroia ha
chiesto l'aspettativa al Consiglio Superiore della Magistratura per motivi
elettorali. Il magistrato era stato invitato nei giorni scorsi dal leader
del movimento arancione, Luigi De Magistris, a scendere in campo come
candidato premier del "quarto polo".
La richiesta di aspettativa del
magistrato non ha stupito Michele Vietti. A margine della cerimonia di scambio
di auguri al Quirinale con le alte cariche dello Stato, il vicepresidente del
Csm ha osservato: "Valuteremo, non c'è niente di eccezionale". E ha aggiunto:
"L'unica cosa che non provo è lo stupore".
La quarta commissione ne
discuterà già domani e non è escluso che una decisione venga presa
immediatamente, in modo da far arrivare la pratica in Plenum con procedura
d'urgenza questa settimana.
L'ex procuratore aggiunto di Palermo sarà
presente venerdì alla formalizzazione del movimento degli arancioni: il
magistrato è primo firmatario del manifesto 'Io ci sto', insieme ai sindaci di
Palermo, Leoluca Orlando e di Napoli, Luigi De Magistris, in rappresentanza del
comitato promotore. L'appuntamento è per il 21 dicembre alle 17.30 al teatro
Capranica di Roma dove è convocata l'assemblea, appunto, 'Io ci sto', che verrà
aperta da Ingroia, di ritorno appositamente dal Guatemala, dove svolge un
incarico
per l'Onu.
All'assemblea parteciperà anche Antonio Di
Pietro. "L'Idv avvia oggi la costruzione di una lista civica unitaria
con chi si è opposto a Monti, e prima al governo di centrodestra, affinchè si
possa trovare una sintesi in una lista e in un programma che si ritrova nel
Manifesto 'Io ci sto', a prima firma Antonio Ingroia", dice il leader
dell'Italia dei Valori. Di Pietro giudica il manifesto in 10 punti "Io ci sto",
che convoca l'Assemblea al Teatro Capranica, "un'importante piattaforma, un modo
serio per mettere insieme le persone perbene dei partiti politici e della
società civile che hanno al centro l'interesse dell'Italia".
Anche
Rifondazione Comunista appoggia l'iniziativa: con l'appello di Ingroia, spiega
Paolo Ferrero, la costruzione del quarto polo fa un'ulteriore
passo in avanti. "Rifondazione Comunista lavora per aggregare in questo quarto
polo tutte le realtà che si sono opposte alle politiche del rigore di questo
governo - a partire dalle oltre 10.000 persone che hanno partecipato in questo
week end alle assemblee di "Cambiare si può" - e il quarto polo sarà la vera
novità delle prossime elezioni", afferma il leader Prc, secondo cui non si
tratta solo di cambiare il presidente ma indirizzo politico, "uscendo
decisamente dalle politiche del rigore che ABC hanno appoggiato, aggravando
pesantemente la crisi e le diseguaglianze sociali nel nostro Paese". Per questo,
conclude, "venerdì ci saremo".
Fonte : www.repubblica.it
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