...per il recupero della memoria storica, per la difesa, il riscatto ed il futuro del popolo meridionale, per una vera rappresentatività politica del Sud...

mercoledì 27 marzo 2013

PRIMA IL NORD, ANCHE PER LA MOZZARELLA...



di Emiddio De Franciscis Di Casanova
Partito del Sud - Napoli

“Una assurda, ignobile, inutile legge firmata nel 2007 dall’allora ministrodell’agricoltura Luca Zaia (oggi governatore leghista del veneto) rischia di “affondare” per sempre la Dop della Mozzarella di Bufala campana, quarto prodotto italiano – fra le Dop – per fatturato esportato, dopo i prosciutti di Parma e San Daniele e il Parmigiano Reggiano.



A favorire l’estinzione del prodotto di punta della nostra regione, il decreto attuativo pubblicato il 22 marzo 2013) dal ministro dell’Agricoltura Mario Catania, neo senatore romano eletto in Campania per l’Udc. Da giugno di quest’anno, infatti , la Dop potrà essere prodotta solo in caseifici esclusivisti. Cioè chi produce mozzarelle Dop non può realizzare durante l’anno altri formaggi.
Una cosa assurda, inutile e inapplicabile.

 E’ chiaro che tutti i caseifici attualmente iscritti e controllati rinunceranno alla Dop. Cosi saranno contenti i tanti allevatori di bufale e caseifici del Centronord che non aspettano altro! Se da un lato è pur vero che la legge (prima o poi) va applicata, visto che già dal 2007 si prevedeva che nel 2013 i caseifici si dovessero adeguare, è assurdo che in sei anni anni nessuna forza politica, nonostante in tanti sbandierino il termine Sud (Iosud, Noisud, Grandesud, Forzasud ecc), si è mossa per cancellare l’assurda norma del 2007.
 Ed inoltre i colonizzatori trovano sempre qualche utile sciocco traditore meridionale che si sbatte per comandare il “plotone d’esecuzione”. Stavolta proprio un neo senatore paracadutato in Campania per prendersi il “posto”, per tutto ringraziamento ci ha dato il colpo di grazia.

Alla faccia dei meridionali moderati e benpensanti che hanno scelto Monti.

Ma non credete che siano solo gli interessi del Nord a trovare utile lo svilimento e declassamento dell’unica perla alimentare (per fatturati) che abbiamo. I veri NEMICI li abbiamo fra di noi, come sempre, e questo ci rende più vulnerabili.

Voglio concludere con un dato positivo (agrodolce). Avreste pensato che dopo il Banco di Napoli, avevamo ancora qualcosa che valesse la pena di rubarci ???”

Fonte: Nota FB

Nessun commento:

Posta un commento