sabato 6 settembre 2014
L'articolo di Settembre di Andrea Balìa per WebNapoli24.com
L’opportunismo grillesco…. Ci battiamo per il Sud, per il nostro Sud, quello italico…. da anni. Le difficoltà sono numerose, poco intuibili da chi non è dedito a questa battaglia. Iniziando dallo scetticismo comune, dall’ignoranza diffusa nei più, anche dove non te l’aspetti, ovvero tra gente d’un certo spessore e, almeno presumibilmente, dotata di una buona cultura. Perfino giornalisti scafati, scrittori, storici e politici navigati entrano nel triste elenco. Poi c’è la malafede che attanaglia parte di loro. E, buon ultimo, il cialtronismo di una fetta consistente di presunti “patrioti” non strumentalmente utile alla causa. Si va da chi, anche da anni, è interessato al “facite ammuina” e basta, a chi fa confusione tra un “sudismo” fatto di nostalgia, rigurgiti monarchici, un desueto legittimismo, credendo di fare meridionalismo (termine etimologicamente preciso con tanto di padri, linee e visione politica), a chi se ne interessa solo da qualche anno e crede d’aver capito tutto, problemi e soluzioni. Buon ultimi s’aggiungono quelli “a libro paga”, pronti a svendersi per il famoso piatto di lenticchie o per il loro vecchio o nuovo padrone, fosse anche quel nemico storico dedito a interessi padani e basta. Infine, non bastasse, c’è il folle sogno di chi confonde unanimismo con unità e propone una “larga intesa” da arca di Noè dove far salire a bordo di tutto e di più…dal leone alla pecora…tutto fa brodo! A parte il rispetto per lo spirito ecumenico annoverabile solo nei sacri testi, la storia degli uomini, della politica, insegna l’esatto opposto. Tra i protagonisti della “nuova” politica c’è da annoverare il Beppe Grillo, interessato al Sud a corrente alterna…da quando viene a Napoli ad esaltare i Borbone (anche in questo denotando un “sudismo” populista…) a quando 7 giorni dopo va al Nord ad esaltare le qualità di statista dell’Umberto Bossi. Insomma, della serie : davanti al consenso tutto va bene! Ora scopre che gli immigrati extracomunitari porterebbero la tubercolosi. Ovvero pari pari a quello che avrebbero fatto, o dovuto e/o potuto fare, gli americani ai nostri emigranti postunitari. Il Sud è Sud ovunque e sempre, con i suoi problemi e le sue sacrosante ragioni e rivendicazioni….però per qualcuno il tuo Sud non vale il mio! -
Andrea Balia
Fonte :www.webnapoli24.com
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