...per il recupero della memoria storica, per la difesa, il riscatto ed il futuro del popolo meridionale, per una vera rappresentatività politica del Sud...

sabato 2 novembre 2013

Il pezzo di Novembre di Andrea Balìa su Web Napoli 24 per la rubrica "Riflessioni Meridionaliste : "Il leaderismo e i replicanti"


Il leaderismo e i replicanti

papereTruppe scarse, molti leaders e tanti replicanti. Questa la fotografia d’una buona parte dell’attuale scenario del mondo meridionalista. Sottolinearlo non è certamente piacevole, ma esistono solo due maniere d’affrontare la realtà : guardarla in faccia e analizzarla per quella che è oppure cantarsela e suonarsela e fare la gara a chi è più duro e puro, a chi prospetta l’indipendenza più bella e fascinosa, al “armiamoci e andate, che sono troppo impegnato sul mio pc”, al “sono tutti uguali, noi saremo i migliori…”. Nei partiti o movimenti di solito un leader ricopre il ruolo per qualche anno mentre qui ci avviamo a cariche più che pluriennali, talvolta ormai vicine al decennale, o a nuove ambizioni poltroniste. Truppe esigue ma con il profilo dei replicanti ortodossi del pensiero del capo, troppe oche starnazzanti. Poco interesse a costruire e strutturare una squadra, un’unità più prossima all’unanimismo (per esser più precisi) perennemente inseguita (che poi risulta, nel migliore dei casi, l’unione dei capi, dei suddetti leader), una propensione alla politica che rigurgita puntualmente sempre e solo con l’avvicinarsi di competizioni elettorali. Il Sud necessita di una seria rappresentatività politica, di rifarsi al pensiero pur se attualizzato di grandi maestri di meridionalismo nonché politici veri, e non a quello fantasioso dei capetti di cui sopra, d’un pensiero che pur memore della storia e delle sue verità da reclamare si rifaccia a grandi valori già insiti nella cultura meridionale, a una lettura dello scenario politico nazionale ed europeo, a coltivare rapporti che meritino tale appellativo, a insinuare il sano seme meridionalista in questi processi, a combattere le organizzazioni e il sistema malavitoso (argomento troppo spesso trascurato). Poi potremo anche continuare a presentar libri, gloriarci del nostro passato e smetterla di passare politici di terz’ordine, riciclati e dal dubbio trascorso, come nuove e grandi opportunità.
Andrea Balìa
Fonte foto: rete internet www.webnapoli24.com


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