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sabato 20 settembre 2014

Referendum scozzese: Continuiamo a lavorare da federalisti per la Macroregione Meridionale senza illusioni e false attese !





Il risultato del referendum scozzese fa ben capire come sia ancora anacronistico parlare di indipendenza per le nostre regioni. Continuiamo a costruire la nostra proposta politica federalista, per poter arrivare alla stessa autonomia riconosciuta da anni agli scozzesi, con la la costituzione di una Macroregione Meridionale. Già questo sarebbe un passo in avanti enorme rispetto all'attuale situazione. 

Va bene l'agitazione ma con solo questa non si va da nessuna parte ( soprattutto se è solo virtuale e da social network) se poi mancano gli altri due terzi dell'insegnamento di Gramsci, e cioè l'organizzazione e lo studio. 

 La strada unica e vera è quella del federalismo e già quella è via impervia e difficilissima. Già stamattina infatti per radio c’era chi diceva che quasi quasi è meglio abolire pure le Regioni e centralizzare del tutto... questa è l'Italia... 

 Il Partito del sud è da sempre federalista, per una Macroregione Meridionale, e chiede da sempre equità e giustizia nei confronti di tutti i cittadini d'Italia, non è tollerabile che ci possono essere cittadini di serie B per collocazione geografica... 

L’insegnamento di questo referendum è che gli scozzesi vincono comunque, perche' anche se gli indipendentisti perdono il referendum dimostrano ancora una volta di essere un popolo, cosa che non siamo ne' come italiani ne' ancora noi meridionali, un motivo in piu' per abbandonare anche da noi pretese e illusioni anacronistiche e irreali e puntare alla Macroregione autonoma con un partito meridionalista federalista come il Partito del Sud, continuiamo quindi a lavorare con questo fine senza illusioni e false attese.

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