martedì 22 gennaio 2013
COMUNICATO STAMPA - IL PARTITO DEL SUD PRESENTE ALLE ELEZIONI POLITICHE 2013
A causa dei tempi stretti imposti
dal calendario elettorale, in considerazione dei continui e pressanti appelli di
tesserati e sostenitori, dando seguito al comunicato del 20 dicembre
u.s.
il Partito del
Sud
comunica che ieri sono state regolarmente consegnate le firme raccolte
per la nostra partecipazione alle prossime elezioni politiche al Senato della
Repubblica nella circoscrizione Lazio .
Dopo aver deciso di depositare il
proprio simbolo ed iniziare la raccolta firme per partecipare alle prossime
elezioni politiche 2013 alla Camera ed al Senato per le seguenti
Circoscrizioni:
Calabria
Campania
Lazio
Sicilia
dove si intendeva
partecipare, autonomamente da tutti gli altri partiti, con il proprio nome e simbolo,
regolarmente depositato
l’11 Gennaio al
Viminale, si è deciso, nelle
circoscrizioni Calabria e Campania, pur avendo raccolto le
firme richieste, per motivazioni di strategia politica e futuri scenari,
confronti e progetti in divenire, anche in qualche caso in vista delle prossime
elezioni amministrative su quei territori, si è assunta la sofferta decisione di
non presentare la lista, così come in Sicilia, dove il Partito è in fase di
ristrutturazione e dove, pur dando atto e merito ai militanti, tesserati e
Coordinatori di aver con generosità e sacrificio operato, le liste non state
presentate.
Inoltre ha deciso, dopo
consultazioni, colloqui, confronti e richieste in tal senso da parte della lista
“Rivoluzione Civile - Ingroia Presidente”, di presentare in Emilia Romagna,
Lombardia e Veneto alcuni candidati di bandiera al fine di sostenere lo sforzo della lista nel poter dare
all’ Italia una speranza di legalità ed acquisire al nostro Partito maggiore
visibilità e contatti sui territori.
Con la nostra presenza s’intende
affermare e dare visibilità a una presenza meridionalista identitaria e
progressista.
Si intende inoltre ribadire i nostri
valori e i nostri programmi, in antitesi al falso meridionalismo, ascaro
e servile, di chi oggi dice di voler difendere il Sud, ma è stato ed è ancora
alleato di Berlusconi, Tremonti e della Lega.
Il Partito del Sud , dopo la
partecipazione positiva delle ultime comunali 2011 di Napoli al fianco
di Luigi de Magistris , sente inoltre una forte comunanza ideale con
la lista arancione nell’impegno di combattere le “masso-mafie” e per l’avvio
di quella rivoluzione meridionale preconizzata da Guido Dorso per portare alla
ribalta nazionale, e come parte integrante del programma della lista,
i nostri valori che sono quelli inclusivi dell'accoglienza mediterranea, ma contro tutte le
mafie, contro tutti i razzismi e tutte le discriminazioni, e per tutti valori
della legalità realmente attuati; come nello specifico quelle subite dai
cittadini meridionali per oltre 150 anni, nonostante l’articolo 2 di quella
Costituzione repubblicana alla quale noi meridionalisti del Partito del
Sud vogliamo dare finalmente piena
attuazione.
Fermo restando l'impegno a
rispettare la
Costituzione Repubblicana del 1946, vogliamo
anche batterci sul fronte della toponomastica (spesso offensiva e/o omissiva
della storia del Sud) così come intendiamo ripristinare la verità storica su di
un’unità d’Italia mal fatta, responsabile e generatrice della cosiddetta
“questione meridionale”, una questione prima inesistente, insieme ad un impegno
per un’autonomia del Sud che possa ricomporre un paese oggi diviso, sia per
reddito che per infrastrutture e possibilità di lavoro, in uno più unito, più
giusto e più solidale con il Sud d’Italia e con tutti i Sud del
mondo.
Riteniamo che sia assolutamente
necessario che il Sud sia, ovunque ciò sia possibile, degnamente rappresentato
in questa campagna elettorale e la giusta
protesta che già irrompe sul web abbia anche una rappresentanza politica nelle
istituzioni.
Bisogna necessariamente avviare
la rivoluzione civile e meridionale auspicata già anni fa da grandi
meridionalisti come Salvemini e Dorso.
In virtù della notorietà e
semplicità del nostro nome, della passione dei nostri candidati e della
diffusione crescente e capillare in tutt’Italia degli
attivisti del nostro Partito, potremo
dimostrare che, malgrado 152 anni di sfruttamento ed emigrazione forzata, siamo
ancora vivi per reagire in modo democratico e non violento.
Ringraziamo di cuore tutti i nostri iscritti e
simpatizzanti, tutte i coordinatori, referenti, le nostre sezioni ed i nostri
gruppi territoriali che hanno lavorato alacremente e con sacrificio sui vari
territori per presentare le liste del Partito del Sud, sicuri che questa
esperienza elettorale possa essere una scelta ancora migliore per l’affermazione
del vero meridionalismo e la crescita del nostro
movimento.
Un ringraziamento particolare e doveroso per l’impegno profuso
al Coordinamento Organizzativo del Partito ben guidato da Enzo
Riccio ed Emiddio de Franciscis di
Casanova.
Andrea Balia, Antonio Ciano,
Natale Cuccurese, Giovanni Cutolo, Enzo
Riccio
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