venerdì 9 novembre 2012
Pino Aprile scrive al Sindaco di Vicenza per la "vicenda Pontelandolfo". La risposta del Sindaco Variati.
Poche settimane fa avevamo
postato sul nostro blog la notizia che la Giunta della città di Vicenza si
appresta ad intitolare una via della città labronica alla città di Pontelandolfo
così come promesso dal Sindaco Achille Variati a suo tempo.
Il nostro
Coordinamento provinciale di Vicenza, guidato da Filippo Romeo che ci aveva
segnalato la vicenda approdata sui giornali locali, aveva emesso
un comunicato di complimenti alla giunta vicentina per l'iniziativa
intrapresa, comunicato
che era stato ripreso anche da alcuni quotidiani locali.
L'altro ieri sera, nel corso di una cena in un rinomato
ristorante vicentino in cui eravamo ospiti insieme a rappresentanti di altri
partiti politici, il Sindaco Variati ha voluti esprimere pubblicamente
apprezzamento per l'opera che il Partito del Sud sta svolgendo nel vicentino da
alcuni anni.
Il giornalista e scrittore Pino Aprile, che aveva
parlato dell'intera vicenda nel suo ultimo libro "Giù al Sud" ,ha inviato una
mail al Sindaco Variati complimentandosi per l'iniziativa di intitolare una via
alla città martire di Pontelandolfo.
Postiamo lo scambio di mail fra Pino
Aprile e il Sindaco di Vicenza Achille Variati, scambio epistolare che va nella
giusta direzione di superamento delle incomprensioni e di riscoperta di verità
storiche che da sempre si è cercato di nascondere.
Gentile Signor Sindaco,
ho
letto della sua promessa mantenuta sulla strada intitolata a
Pontelandolfo.
Avevo riferito, nel mio “Giù al Sud”, della sua visita nel
paese martire e dell'impegno preso. Oggi, dopo un secolo e mezzo, gli italiani
di Pontelandolfo e di Vicenza sono, per la prima volta, davvero uniti, dopo
tanto sangue, tanta incomprensione, tanti risentimenti. Bastavano poche gocce di
verità; e delle persone oneste. Come lei. Mi permetta di stringerle la
mano.
Cordiali saluti Pino Aprile
Egregio Signor
Aprile,
mi fa particolarmente piacere leggere la Sua mail perché La conosco
di fama, in particolare per le Sue pubblicazioni dedicate all’Italia del Sud, e
La ringrazio per i complimenti che mi rivolge. Nella storia del nostro Paese ci
sono pagine gloriose, ma anche pagine tragiche che spesso sono state rimosse
dalla memoria.
Fra le tragedie c’è il massacro di Pontelandolfo e dedicare a
quel paese una targa e l’intitolazione di uno spazio della nostra città mi
sembrava doveroso. È un gesto dall´alto valore simbolico che spero favorisca la
riconciliazione, come avevo anticipato un anno fa a Pontelandolfo.
È un paese
martire del Risorgimento che per molti anni ha subito un’enorme ingiustizia,
spesso associato ai briganti; un anno fa ci sono state le scuse ufficiali e tra
poco completeremo quel percorso di riconciliazione. Credo che i complimenti
vadano rivolti a chi, come Lei, studia la storia del nostro Paese per portare
all’attenzione del pubblico fatti, storie e personaggi degni di memoria ma che
sono stati dimenticati.
O a chi si batte per riparare almeno a livello morale
e storico un’ingiustizia, anche se risale alle origini dell’Unità d’Italia. Io,
da parte mia, non ho fatto altro che rendere possibile un processo di
riconciliazione avviato da altri. E riuscire a portarlo a compimento per me è
una grande soddisfazione perché, sono d’accordo con Lei, credo che contribuisca
in qualche modo a rendere l’Italia un po’ più unita.
RingraziandoLa per
la Sua mail,
La saluto con viva cordialità
Achille Variati
Fonte : www.partitodelsud.blogspot.com
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