di Antonio Rosato
giovedì 28 agosto 2014
I Bronzi di Riace restino in Calabria!
di Antonio Rosato
Fortunatamente sembra che i Bronzi restano a casa loro.
Questa è sicuramente una ottima notizia.
I nostri sforzi e le nostre fatiche a
sostegno della permanenza dei preziosi tesori di Riace a casa loro non è stata
vana. Mentre tutti si godevano le meritate ferie noi del Partito del Sud non ci
siamo risparmiati neanche in agosto per difendere quello che è meridionale.
Ma
a parte questo cappello, volevo focalizzare l’attenzione sul Prof. Vittorio
SGARBI.
Sembra che i bronzi di Riace dovevano essere l’attrazione o se vogliamo
il biglietto da visita principale per l’EXPO meneghino.
Certo, non possiamo
negare che queste opere oltre che rare, uniche e preziose hanno un fascino e
uno charme artistico che incantano indiscutibilmente il visitatore.
E che
restano tatuati indelebilmente nella mente di chi ha avuto la fortuna di
ammirarli. Ma mi chiedo anche perché il Prof. SGARBI non ha chiesto allo stesso
modo il DAVID o il BACCO di MICHELANGELO a Firenze. Avrebbero dato altrettanto
lustro al suo lavoro e suo evento.
O perché non arricchire la sua esposizione
con i capolavori di TIZIANO come LA
PRESENTAZIONE di MARIA o LA PIETA’ custoditi a VENEZIA. Può ancora trasformare
l’EXPO nell’ERMITAGE italiano con capolavori d’arte di bellezza ineguagliabile,
e che ogni straniero vorrebbe vedere a MILANO all’EXPO. Potrebbe chiedere a
GENOVA “ECCE HOMO” del CARAVAGGIO oppure SUSANNA e i VECCHIONI capolavoro del
VERONESE datato 1580. O sempre a GENOVA “LA CIRCONCISIONE” di RUBENS del 1605 o
ancora LA MADDALENA PENITENTE del CANOVA, alta solo 90 cm e sicuramente più
facile da trasportare. O perché no, VERONA potrebbe mettere a disposizione per
l’evento l’ASSUZIONE DELLA VERGINE in compagnia della SACRA FAMIGLIA,
capolavori del MANTEGNA straordinari. Sempre del MANTEGNA potrebbe chiedere a
BERGAMO la MADONNA con BAMBINO. E sempre a BERGAMO, visto anche la vicinanza
geografica, potrebbe chiedere la MADONNA LOCHIS opera del 1508 del TIZIANO e
ancora del TIZIANO “ORFEO ed EURIDIGE” e ancora perché no, IL RITRATTO DI
GIULIANO DE’ MEDICI, opera del 1478 creata dal BOTTICELLI. Vicenza potrebbe
contribuire con LA CENA, sempre del VERONESE, opera del 1572. Quanto piacerebbe
ammirare San PETRONIO o San PROCOLO di
MICHELANGELO, i giapponesi impazzirebbero. Basta chiederli a BOLOGNA.
E se
vogliamo stupire con effetti speciali, e provocatori, c’è la SACRA SINDONE a Torino, perché non
chiederla. Quanti BRONZI di Riace vale per fama in Sindone al cospetto dei
bronzi. O alla savoiarda città piemontese potrebbe chiedere DEIANIRA.
Straordinario capolavoro di RUBENS, o sempre dello stesso, l’ERCOLE entrambi
del 1638. O perché non trasferire il museo dell’ombroso cosi caro a noi
meridionali. Tanto sono persone che già in vita sono state trasferite al nord.
Potrebbero magari fare da anticamera ad OTZI , la mummia altoatesina. Cosi
anche BOLZANO potrebbe dare il suo contributo. Si potrebbe andare avanti per
giorni forse. Ma volendo, ed avendo le risorse ovviamente, si potrebbe davvero
erigere una sorta di LOUVRE, anzi forse anche più ricco e più interessante.
Perché proprio i BRONZI ?!
Forse per farli emigrare definitivamente a latitudini
più meritevoli?
Loro non sono emigranti caro SGARBI, Loro non sono disoccupati.
Non sono costretti ad emigrare come tanti calabresi. Anzi. Loro forse portano a
REGGIO CALABRIA qualche turista. Che lascia qualche mancetta piccola a questa
città che tanto bisogno ha di turismo.
Ma ho capito una cosa. Che i BRONZI piacciono. Che si deve dare la possibilità
al mondo di poterli ammirare. Su questo concordo e sottoscrivo.
Allora caro
SGARBI. Perché non facciamo una cosa. Perché non ti prendi l’impegno di
organizzare a REGGIO CALABRIA una Mostra- Museo.
Porta a REGGIO opere d’arte a
far da cornice ai BRONZI. Porta in Calabria giapponesi russi e americani ad
ammirare i sublimi Bronzi e le opere e capolavori che solo l’Italia ha.
Portiamo fondi per gli aereoporti di Reggio e Lamezia come per l’EXPO.
Portiamo
i turisti con due ore di treno, o poco più, da Roma con l’alta velocità in
calabria.
Colleghiamo REGGIO a ROMA come si è fatto per MILANO ROMA.
Miglioriamo la SA-RC. Vedrai che il mondo viene in massa a vedere i Bronzi.
E
non solo i bronzi. Allora, Carissimo e Illustrissimo Prof. Vittorio SGARBI, lo
prendiamo questo impegno di portare il mondo a poter godere della visita ai
Bronzi con un bell’evento culturale? Lo organizziamo?
Antonio Rosato
sabato 23 agosto 2014
CRESCE SEMPRE DI PIU' LA COMMUNITY DEL PARTITO DEL SUD ! 9.000 A DIFESA DEL SUD !
Cresce sempre più la Community che quotidianamente segue il Partito del Sud anche su facebook, oggi siamo arrivati a 9000 fan! Seguici su :https://www.facebook.com/PdelSud?fref=nf
Con questo risultato siamo di gran lunga la maggior Community su facebook fra tutte quelle di movimenti politici/partiti meridionalisti o..."sudisti".
Continuate a seguirci e non ve ne pentirete; quotidianamente posteremo oltre alle notizie dell'attività del nostro Partito, approfondimenti politici ma anche curiosità, notizie sulla cultura e sulla vera storia del Sud come non avete mai avuto modo di sentire. Grazie a tutti per il sostegno ed il supporto.
Staff Amministratori
Con questo risultato siamo di gran lunga la maggior Community su facebook fra tutte quelle di movimenti politici/partiti meridionalisti o..."sudisti".
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Staff Amministratori
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mercoledì 20 agosto 2014
I Bronzi di Riace non si toccano !
Comunicato Stampa
Ennesima boutade tragicomica e senza vergogna ad opera di Vittorio Sgarbi sui Bronzi di Riace; Bronzi che arrossirebbero loro dalla vergogna e dalla mortificazione, se non fossero di bronzo! Già, di bronzo come la faccia di alcuni politici italiani.
Offese e umiliate le relazioni scientifiche degli ultimi 40 anni redatte da soprintendenti, restauratori, esperti Iscr ed Enea che hanno già decretato la massima fragilità delle due statue che, in caso di spostamenti anche minimi, rischiano il danneggiamento irrimediabile e addirittura la distruzione.
Proprio in questi giorni la soprintendente archeologica Simonetta Bonomi, il direttore generale dei beni culturali calabresi Francesco Prosperetti e per l’ennesima volta l’autorevolissimo prof. Settis, hanno ribadito con forza la sperimentata e scientificamente comprovata inamovibilità dei Guerrieri.
Ora a tutto c’è un limite.
Il Partito del Sud denuncia l’ennesima vergognosa richiesta di trasferimento dei Bronzi dalla loro sede naturale all’EXPO, ad opera del duo Maroni – Sgarbi,con la ventilata disponibilità del ministro Franceschini!
Stendiamo un velo pietoso sulla malsana e ventilata ipotesi di scippare i Bronzi al Sud per collocarli a Milano! Classico esempio di risoluzione a proprio uso e consumo. Ringraziamo per l'attenzione non richiesta, ma i Bronzi di Riace sono esempio di grandezza e memoria d’un Sud aulico e della sua millenaria storia e cultura, la loro casa è la Calabria e tale deve restare!
Il Sud va difeso con le unghie dai suoi figli e da chi ne ha cuore le sorti, non potendo, in primis, permettersi l’oblio sciatto e immemore su uno degli argomenti, come la cultura e la conservazione e valorizzazione dei suoi beni artistici e architettonici, che è rispetto della memoria e potenziale volano di sviluppo economico.
Segreteria Politica Nazionale Partito del Sud
info@partitodelsud.eu
Il calcio come reale specchio del paese
Dopo l’esordio infelice a base di banane, il gaffeur Tavecchio prosegue per la sua strada, dimostrando , come previsto e ancora una volta, tutta l'inadeguatezza al ruolo con la decisione presa ieri dal primo consiglio federale della FIGC , da lui guidato, che ha ammorbidito le norme contro la “discriminazione territoriale”.
In altre parole offendere l’avversario, giocatori o tifosi che siano, ad esempio con epiteti, a cui siamo purtroppo abituati, contro Napoli e i suoi abitanti o urla belluine contro giocatori di colore, è da ieri meno grave e la punizione non più automatica.
Siamo cioè tornati al concetto dello stadio “terra di nessuno” in un’inaccettabile ritorno al passato, cioè l’esatto opposto di quanto fatto in altre nazioni per riportare persone e famiglie allo stadio e soprattutto sradicare la violenza e le frange del tifo che a questa fanno ricorso. In Italia si sceglie la strada inversa malgrado gli avvertimenti di FIFA e UEFA e cioè porte aperte alla più becera volgarità e ai soliti ignobili cori basati su triti luoghi comuni. La discriminazione territoriale è solo l’anticamera del razzismo, il tutto poi in una società italiana che, grazie anche ai deliri leghisti, fa da sempre del razzismo antimeridionale una delle sue principali bandiere, in altre parole il calcio come reale specchio del paese.
Compito di una federazione dovrebbe anche quello di educare atleti, tesserati e di conseguenza i tifosi per rendere più civili e vivibili gli stadi, che infatti già adesso sono spesso vuoti proprio per i rischi connessi alla loro frequentazione.
Servirebbe prevenzione, educazione e infine, se serve, repressione e non il vergognoso lassismo che già si intravede dalle prime dichiarazioni di Tavecchio e dalle prime stravaganti decisioni prese dalla sua federazione.
Il razzismo ha molte sfaccettature, anche se Tavecchio sembra non capirlo, molti degli incivili da stadio sono gli stessi che poi generano violenza e drammi che colpiscono gli inermi, infatti non a caso l’anno scorso i feriti negli stadi italiani sono aumentati del 68% rispetto all’anno precedente, finendo la stagione in un crescendo di violenza che è culminato con il dramma di Roma per la finale di Coppa Italia.
Speriamo di non essere profeti di sventura ma con queste premesse non ci sarà da attendersi nulla di buono sul fronte dell’ordine pubblico negli stadi per la prossima stagione, nel qual caso la responsabilità ricadrà interamente su Tavecchio e la sua federazione.
Anche di questi aspetti , oltre che a sponsor e contratti miliardari, dovrebbe occuparsi una federazione ed il suo presidente, che si dimostra, se mai ve ne fosse stato bisogno, a dir poco inadeguato.
Natale Cuccurese
Presidente Nazionale del Partito del Sud
lunedì 18 agosto 2014
LA VIGNETTA DELLA SETTIMANA
A sud c'è chi li premia, chi li invita, chi si converte sulla via di Damasco e passa con loro, chi immagina, grazie a loro, la rinascita del sud... a qualcuno piace Lega. Si quegli stessi che dicevano e dicono "Prima il Nord"... In termini medici e psichiatrici si chiama "sindrome di Stoccolma"...
Immunizzatevi !
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Il segretario del Carroccio annuncia il lancio di un nuovo soggetto politico nel Sud Italia gemellato con la Lega Nord.
La nuova stagione della Lega passa anche dal Salento: è stato lo stesso segretario Matteo Salvini ad annunciare la nascita di un nuovo soggetto politico a margine di un comizio a Ponte di Legno, in Valcamonica. "La mia scommessa è far nascere nel centrosud un nuovo soggetto politico amico della Lega. Lo lanceremo in autunno", spiega il segretario del Carroccio, come riportato dall'Agi. "A queste persone, che sono di Catania, del Salento, della Campania, di Roma, noi diciamo che sarebbe assurdo creare nelle loro città delle sezioni della Lega Nord. Presenteremo un nuovo soggetto, che avrà nel simbolo l'Alberto da Giussano e daremo loro una mano concreta".
venerdì 15 agosto 2014
giovedì 14 agosto 2014
PONTELANDOLFO 14 agosto 1861
Antonio Ciano, nel 1996 pubblicò “I Savoia e il massacro del sud”. Fu subito best seller.
Per la prima volta,dopo Il De Sivo e Alianello, si parlava dell’eccidio di Pontelandolfo e Casalduni; questa volta,però, Ciano ne ha descritto dettagliatamentre e, in modo cronologico, gli avvenimenti che portarono i savoiardi a massacrare le due città sannite.
Da allora tanti giornalisti e scrittori hanno attinto alla cronaca degli avvenimenti fatta da Ciano.Lo scrittore gaetano ha dato dignità al Sud, ha chiamato criminali di guerra i piemontesi,ha chiamato partigiani i contadini chiamati briganti dagli invasori. Difendevano la loro Patria di allora: il Regno delle Due Sicilie e le loro donne, spesso violentate dalla truppa.
Il criminale di guerra Enrico Cialdini, dopo aver massacrato Gaeta con 160 mila bombe, causando la morte di ben 4000 persone tra civili e militari, oltre ad aver rasa al suolo la città tirrenica, indirizzò la sua mania di distruzione verso il Sannio. L'eccidio di Pontelandolfo è stato descritto giorno per giorno dal sottoscritto nel libro " I Savoia e il massacro del Sud", edito dalla Gandmelò nel 1996. Fino ad allora nessuno ne parlava. Lo scorso anno lo Stato ha chiesto scusa alla città sannita. Oggi tutti ne parlano. Abbiamo subito processi, siamo stati vituperati, sbranati dalla ciurma irregimentata al potere costituito. Pontelandolfo è solo un simbolo, ma stragi sono state perpretate in tutta Italia dal regime monarchico sabaudo. Questa repubblica,se vuole diventare civile, deve prima di tutto condannare senza mezzi termini quella monarchia infame. Deve cancellare tutte le leggi e decreti legge di quel periodo, tra i più neri della storia d'Italia. Finchè le istituzioni repubblicane festeggiano coloro i quali hanno commesso crimini contro l'umanità, al Sud come al Nord della penisola, non saremo mai promossi tra le nazioni civili.
mercoledì 13 agosto 2014
Dibattito Politico al Sud Project Camp in Calabria organizzato dal Partito del Sud.
L'importanza di una 2 giorni di politica, eventi, sostegno e promozione alle aziende del Sud organizzato dal Partito del Sud Calabria, come non si è soliti vedere nel mondo meridionalista per partecipazione, qualità e consenso.
Cittadella del Capo Sud Project Camp : Sandro Frattalemi segretario regionale del PND Partito Nazionale dei Diritti, Antonio Mollo sindaco di Bonifati, Mario Caligiuri segretario regionale IDV, Enzo Riccio Vice Presidente Nazionale PdelSUD e Giuseppe Spadafora Resp. Reg. Calabria PdelSUD.
Fonte : Partito del Sud - Calabria
martedì 12 agosto 2014
Eventi, partecipazione...altro successo Sud Project Camp 2014 in Calabria!
Grazie all'impegno, energie, tempo profuso e capacità organizzative del dott. Giuseppe Spadafora, Responsabile Regionale Calabria del Partito del Sud, cui vanno i più sentiti ringraziamenti, l'edizione estiva 2014 del Sud Project Camp sì è rivelata un successo ancora superiore rispetto alla già ottima prima edizione del 2013.
Qualità e quantità degli eventi, dibattito e riflessioni politiche tra le migliori forze della politica del Centrosinistra locale, e una partecipazione davvero folta (come da foto) ne fanno una tappa significativa e dimostrativa delle grandi potenzialità del vero e serio, nonchè concreto, percorso politico fra la gente e per la gente del Sud, del Partito del Sud anche attraverso Sud Project Camp!
lunedì 11 agosto 2014
Grande successo del Sud Project Camp l'8 e 9 agosto a Cittadella del Capo (CS)

Due giorni di festa, sport, incontri e riflessioni a Cittadella del Capo (CS) l'8 e 9 agosto per il Sud Project Camp, tra prodotti tipici del Sud, tornei sportivi e di burraco e soprattutto la selezione regionale calabrese per Miss Italia.
Il Partito del Sud e l'Associazione Sud Project Camp vogliono portare le loro riflessioni e le loro iniziative tra la gente e per la gente del Sud, senza rinchiudersi solo in convegni per addetti ai lavori, solo noiose presentazioni di libri e messe e celebrazioni del nostro glorioso passato.
L'obiettivo di fare rete e far conoscere il nostro movimento e la nostra associazione è stato raggiunto, soprattutto nella serata del 9 agosto quando prima delle selezioni di Miss Italia c'e' stato un dibattito politico con la partecipazione del Dottor Giuseppe Spadafora, che ha il.merito di aver organizzato l'evento in modo splendido con grande impegno personale ed è il Coordinatore calabrese del PdSud, Enzo Riccio, Vice.Presidente nazionale del Partito del Sud, l'Assessore Provinciale di Cosenza Caligiuri dell'Italia dei Valori di cui è anche Segretario Regionale per la Calabria, Frattalemi del Partito Nazionale Diritti, insieme al Sindaco Mollo di Bonifati che ha fatto gli onori di casa e partecipato attivamente al dibatttio, coordinato come al solito in modo efficace dal giornalista Straticò. Si è parlato di Sud e meridionalismo, della situazione drammatica del Sud e della necessità di farla diventare la prima emergenza nazionale non solo nelle promesse ma soprattutto nei programmi del governo, soprattutto livello nazionale e locale.
Dopo aver ribadito la nostra collocazione in area progressista, sia Spadafora che Riccio hanno sottolineato che finora anche il governo Renzi poco ha fatto per il Sud che ha bisogno di un nuovo "Piano Marshall" per il lavoro, insieme ad una classe politica nuova ed onesta, indipendente dalle pressioni esterne e dai soliti giochi della politica nazionale, capace di fare le migliori scelte possibili in un contesto economico e sociale molto difficile. Infine si è parlato delle prossime elezioni regionali calabresi ed il Partito del Sud è pronto a collaborare in area progressista coi candidati migliori e che considereremo di più marcata impronta meridionalista. Abbiamo concluso il dibattito di un'oretta circa con la richiesta all'Amministrazione di Bonifati di intitolare una delle sue strade ai minatori italiani, gran parte dei quali di provenienza calabrese, periti nella tragedia di Marcinelle in Belgio proprio l'8 agosto nel 1956.
Un'altra tappa importante per far conoscere il nostro movimento e le nostre idee, facendo rete con la politica migliore sul territorio, promuovendo le eccellenze dei prodotti tipici del territorio ed inserendo i nostri appuntamenti in eventi a forte impatto mediatico come le selezioni regionali di Miss Italia, che verranno riprese da tv e radio locali e trasmessi nell'intera regione e dalla tv nazionale.
Avanti Sud Project Camp e buone vacanze a tutti, soprattutto ai meridionalisti!
Enzo Riccio
Vice-Presidente Nazionale
Partito del Sud
Fonte : partitodelsud-roma.blogspot.it
venerdì 8 agosto 2014
Il Sud ha bisogno di incontrarsi, torna il Sud Project Camp in Calabria
Inizia oggi, su iniziativa del gruppo calabrese del Sud Project Camp e del suo coordinatore Giuseppe Spadafora, il “laboratorio aperto nelle piazze del sud”. Oggi e domani (8 e 9 agosto) a Cittadella del Capo, in provincia di Cosenza, si tiene, apunto, il Sud Project Camp.
Lo scorso anno, la manifestazione si tenne a a Longobardi (CS) 2013, l’edizione 2014 cambia località e raddoppia con una due giorni dedicata al divertimento e al dibattito di approfondimento sul sud e sulla Calabria in particolare.
Sud Project Camp è un’associazione avente come obiettivo quello di far incontrare persone, artisti, associazioni, aziende e movimenti, attorno al tema sud e punta a facilitare la nascita di reti utili a competere su tutto il territorio nazionale e non solo nazionale.

Giuseppe Spadafora
Oggi e domani si punta proprio a quello, all’icontro, alla possibilità di conoscersi divertendosi, ma anche approfondendo temi importanti come il futuro della Calabria che molti superficiali pongono essere come la Cenerentola d’Italia e che invece è terra dalle potenzialità infinite.
Sport, dibattiti, musica, spettacoli, e anche una serata dedicata alla bellezza con il concorso Miss Italia locale.
Un appuntamento da non perdere quindi e da vivere appieno. Un appuntamento nella terra dei Vituli, popolo che ha dato poi nome all’Italia. E si perché, come dicono gli organizzatori, “l’Italia nasce e rinasce da SUD”.
(fonte Zeroventiquattro.it)
Intervento del Sindaco durante la seduta del Consiglio Comunale per l'approvazione del bilancio...
Bilancio approvato! Fallito l'irresponsabile tentativo di far cadere la giunta! A buon intenditor parole chiare ed esaustive.....Ottimo de Magistris!
Fonte : webtvcomunedinapoli
mercoledì 6 agosto 2014
6 Agosto...PIETRARSA...una data e un luogo da non dimenticare!
COMUNICATO
6 Agosto 2014
PIETRARSA NEL CUORE DEL
SUD
Il PARTITO DEL SUD invita al ricordo in
omaggio alla memoria degli operai (ufficialmente 4, ma probabilmente circa una decina)
fucilati a Pietrarsa , vicino Napoli, fuori la gloriosa fabbrica di locomotive
vanto dell’ex Regno delle Due Sicilie e leader in Europa. La fabbrica fu
smantellata per favorire la crescita dell’Ansaldo di Genova. L’opera iniziò
riducendo le maestranze, inasprendo l’orario lavorativo e tagliando parte della
retribuzione. Vi fu la prima rivolta operaia d’Italia, repressa il 6 Agosto
1863 con la fucilazione di alcuni operai, prime vittime dell’industria del
neonato Regno d’Italia.
Il PARTITO DEL SUD, come da
comunicato del 13 Giugno 2013 u.s., a fronte della nomina, come
delegato del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, di Andrea Balìa nella
Commissione Toponomastica del Comune di Napoli per nomina diretta, ha ottenuto
l’ importante risultato nella prima seduta del 12 Giugno 2013 su relative proposte
dello stesso partito :
- la
titolazione di strada/piazza ai “Martiri di Pietrarsa”.
La strada, in zona Pietrarsa, dopo studi di ricerca del tecnico incaricato
del Comune in commissione dott. Sirigatti, è stata individuata ma attualmente
soggetta a lavori. Terminati i quali verrà calendarizzata la cerimonia di
titolazione con ufficializzazione relativa targa.
Tra i commissari incaricati e votanti della
Commissione Toponomastica anche il prof. Vincenzo Caratazzolo (docente universitario
in 3 Atenei, ex alto dirigente Alitalia, esperto di trasporti e in merito a ciò
membro di relative commissioni parlamentarie ) , che ha chiesto – con nostra grande
soddisfazione - d’iscriversi come Socio Sostenitore al Partito del Sud. Sez.
Guido Dorso di Napoli.
Di conseguenza i rappresentanti del Partito
del Sud nella Commissione Toponomastica del Comune di Napoli sono 2 su 9!
Il PARTITO DEL SUD ritiene che il
pensiero di tale triste evento debba essere ben presente nella memoria d’ogni
meridionale e vada omaggiato in modo concreto come da nostro impegno ad
ottenere la titolazione d’una strada che renda costante e tangibile il segno
dell’omaggio in memoria del sacrificio dei nostri fratelli. Condivisibile ogni
cerimonia in merito, pur ritenendo il Partito del Sud più fattivi e concreti contributi
reali come quello ottenuto dal lavoro di cui si fa carico il partito a fronte d’un
impegno costante e al riconoscimento che riceve da nomine e collaborazioni politiche
che ne permettono l’attuazione.
PARTITO DEL SUD
martedì 5 agosto 2014
Torna, venerdì e sabato, a Cittadella del Capo in Calabria, la due giorni di Sud Project Camp !
Con notevoli sforzi del gruppo calabrese del Sud Project Camp e in primis di Giuseppe Spadafora, torna venerdì e sabato (8 e 9 agosto) a Cittadella del Campo, in provincia di Cosenza, il nostro appuntamento calabrese con Sud Project Camp.
Dopo Longobardi (CS) 2013 ecco che il Sud Project Camp d’estate raddoppia e propone una due giorni di incontri e divertimenti.
Sud Project Camp è un’associazione che ha come obiettivo quello di far incontrare persone, artisti, associazioni, aziende e movimenti, attorno al tema del sud e punta a facilitare la nascita di reti utili a competere su tutto il territorio nazionale e non solo nazionale.
L’evento del 8 e 9 punta proprio a quello, all’icontro, alla possibilità di conoscersi divertendosi, ma anche approfondendo temi importanti come il futuro della Calabria che molti superficiali pongono essere come la Cenerentola d’Italia e che invece è terra dalle potenzialità infinite.
Sport, dibattiti, musica, spettacoli, e anche una serata dedicata alla bellezza del concorso di Miss Italia.
Un appuntamento da non perdere quindi e da vivere appieno. Un appuntamento nella terra dei Vituli, popolo che ha dato poi nome all’Italia. E si perché l’Italia nasce e rinasce da SUD !Buon Sud Project Camp !
Fonte: Sud Project Camp
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