Ieri a Bologna marcia di protesta contro il biocidio nella Campania Felix. Dopo Modena , Reggio Emilia, Udine e Imola ancora si protesta al nord.
Il Partito del Sud ancora presente, senza bandiere come richiesto dagli organizzatori, insieme ad altre Associazioni, Movimenti e singoli cittadini.
Il corteo particolarmente numeroso ed animato si è snodato per le strade del centro di Bologna. Durante il percorso sono stati distribuiti volanti ai passanti, ricevendone condivisione.
Al termine del corteo hanno preso la parola con interventi applauditi i rappresentanti di Legambiente, di Libera, del Coordinamento Comitati Fuochi, di #ioL8 ed altre associazioni; è stato inoltre posto in evidenza il fatto che i cittadini campani sollevano e hanno sollevato da anni il problema dell'avvelenamento dei territori ai danni del Sud in generale e della Campania in particolare, il tutto però spesso nel silenzio colpevole sia degli organi della Stato preposti al controllo dei territori relativi, sia dei mezzi d'informazione, favorendo così nei fatti non solo una distorta visione delle cause e dei veri responsabili del problema nell'opinione pubblica nazionale, ma anche, di riflesso, permettendo che il problema raggiungesse la gravità attuale.
Ribadita la necessità che solo l'aggregazione nazionale di realtà sensibili al problema , nei campi della legalità, del sociale, della tutela dell'ambiente, possa portare ad affrontare e risolvere il problema che ancora è poco e male affrontato. Particolarmente toccante la testimonianza portata dalle madri di alcuni bambini purtroppo scomparsi per malattie legate all'avvelenamento dei territori.
Ancora una volta dimostrato nei fatti l'attaccamento alla propria terra d'origine dei tanti cittadini meridionali emigrati per lavoro al nord.
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Postiamo il comunicato di #ioL8 di ieri:
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