"Cento passi per la libertà" sbarca a Barcellona. La proiezione del 26 gennaio nella città catalana è andata molto bene. La piccola, ma accogliente sala della libreria "Le Nuvole " si è riempita.
... Come sempre le domande che mi vengono fatte sono sulla situazione napoletana e su come si stia comportando de Magistris....La discussione si è poi spostata sulla legalità, il rapporto tra camorra e politica e la mentalità. Io credo che sia necessario uno stato e un'amministrazione presenti per aiutare ed educare i cittadini a comportamenti civili...E poi c'è un aspetto che mi fa tanta rabbia: l'informazione che "non si da" di Napoli. Si parla sempre e solo di cose negative alimentando gli stereotipi. Anche tra il pubblico c'era chi affermava che non si deve aspettare qualcuno che viene a risolvere i problemi, ma ci si deve rimboccare le maniche. Ed ho risposto che è quello che a Napoli sta succedendo con le tante associazioni che si stanno mettendo in gioco che ripuliscono e mantengono i giardinetti, puliscono i muri etc. È stato detto "finalmente". Ed io: "è sempre stato così, ma è più facile disinformare e parlare sempre e solo di monnezza".
Le proiezioni a Barcellona non finiscono qui. Giovedì 2 presenterò il documentario all'Institut d'Estudis Catalans e il 9 febbraio al centro culturale RAI Art e in quella occasione ci sarà anche una cena a base di assaggi campani, calabresi e siciliani. Vi aspetto!
Partito del Sud - Napoli
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