riceviamo dall'ufficio comunicazione di de Magistris e postiamo :
lunedì 30 gennaio 2012
SOCIAL CARD, DE MAGISTRIS ED EMILIANO SCRIVONO AL GOVERNO: E' INIQUA
riceviamo dall'ufficio comunicazione di de Magistris e postiamo :
domenica 29 gennaio 2012
L'industria al Sud....
Pino Aprile a Napoli, Lunedì 30/01/2012. Interverrà de Magistris
presentazione del libro di
Pino Aprile "GIU' AL SUD" - Perché i terroni salveranno l'Italia
che si terrà lunedi 30 gennaio alle ore 18,00 presso la sede di Via Acton 1 a Napoli.
Per l'occasione, oltre all'autore interverrà il Sindaco Luigi de Magistris.
PINO APRILE
A NAPOLI !
Fonte : vito@technologybiz.it>
Report sull' eccezionale e partecipato consenso all'evento del "Forum per i Beni Comuni"
venerdì 27 gennaio 2012
Domani 28/01/2012 Forum dei Beni Comuni a Napoli anche con il PdSUD
Domani, Sabato 28 Gennaio si terrà il Forum dei Beni Comuni a Napoli, organizzato dal Sindaco Luigi de Magistris ed il Comune di Napoli
La giornata sarà organizzata con la registrazione dei partecipanti (che hanno provveduto online all'iscrizione) entro le ore 10,00 c/o il Teatro Politeama di Napoli, Proseguirà dalle ore 12,30 alle 16,30 in quattro tavoli di lavoro (economia, welfare, beni comuni, ambiente) c/o il Maschio Angioino di Napoli. Terminerà il pomeriggio con interventi e chiusura del sindaco c/o il Teatro Politeama.
Parteciperanno associazioni, movimenti, partiti, esponenti politici, sindaci ed amministratori tra cui Nichi Vendola, Michele Emiliano, Giuliano Pisapia, e altri come il sindaco Zedda di Cagliari e quelli di altri comuni d'Italia.
Il PARTITO DEL SUD sarà presente con suoi dirigenti tra cui il co/Segretario Nazionale Andrea Balìa e il Responsabile alla coordinazione tra Segreteria e Dirigenza Campana Francesco Menna.
Partito del Sud - Napoli
Il video di Marco Rossano "Cento passi.." (con immagini anche del PdSUD) in proiezione anche a Barcellona! Napoli in Europa!
"Cento passi per la libertà" sbarca a Barcellona. La proiezione del 26 gennaio nella città catalana è andata molto bene. La piccola, ma accogliente sala della libreria "Le Nuvole " si è riempita.
... Come sempre le domande che mi vengono fatte sono sulla situazione napoletana e su come si stia comportando de Magistris....La discussione si è poi spostata sulla legalità, il rapporto tra camorra e politica e la mentalità. Io credo che sia necessario uno stato e un'amministrazione presenti per aiutare ed educare i cittadini a comportamenti civili...E poi c'è un aspetto che mi fa tanta rabbia: l'informazione che "non si da" di Napoli. Si parla sempre e solo di cose negative alimentando gli stereotipi. Anche tra il pubblico c'era chi affermava che non si deve aspettare qualcuno che viene a risolvere i problemi, ma ci si deve rimboccare le maniche. Ed ho risposto che è quello che a Napoli sta succedendo con le tante associazioni che si stanno mettendo in gioco che ripuliscono e mantengono i giardinetti, puliscono i muri etc. È stato detto "finalmente". Ed io: "è sempre stato così, ma è più facile disinformare e parlare sempre e solo di monnezza".
Le proiezioni a Barcellona non finiscono qui. Giovedì 2 presenterò il documentario all'Institut d'Estudis Catalans e il 9 febbraio al centro culturale RAI Art e in quella occasione ci sarà anche una cena a base di assaggi campani, calabresi e siciliani. Vi aspetto!
Partito del Sud - Napoli
Se questo è un uomo...
In memoria di tutti gli olocausti, anche quello dei meridionali dimenticato da una contraffazione ed occultamento della storia, nei quali l'uomo ha perso la sua dignità, offendendo il suo prossimo, in ossequio ad assurde motivazioni dettate dalla prevaricazione politica
L'olocausto meridionale
Fonte : youtube
Partito del Sud
giovedì 26 gennaio 2012
Due foto sull'evento a Ponte (Bn) con Pino Aprile di Sabato 21/01/2012 organizzato dal Partito del Sud Sannio
la sala dell'Abbazia colma e partecipe all'evento.
Partito del Sud
mercoledì 25 gennaio 2012
RIFIUTI, DE MAGISTRIS: SODDISFAZIONE PERCHE’ UE RICONOSCE CHE NUOVO CORSO E’ INIZIATO
riceviamo dall'ufficio comunicazione di Luigi de Magistris e postiamo :
Fonte : comunicazione.demagistris.it
Dedicato alla Lega....
A Napoli si può....
"Hai un'idea per un'impresa? E' il momento di provarci. Alle 11 si presenta il bando. Partecipare è facile. Vincere è possibile: siamo o non siamo la città delle innovazioni?"
Marco Esposito
Fonte : Marco Esposito
L’importanza della memoria
martedì 24 gennaio 2012
Napoli, Forum dei Comuni per i Beni Comuni - Sabato 28/01/2012 a Napoli
Messaggio di Luigi de Magistris :
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=ujweTE60d8Q
Il Forum è una iniziativa importante per confrontarci su come si possa costruire una democrazia partecipativa dal basso che abbia come filosofia di fondo la difesa e la promozione dei beni comuni, come l'acqua, il sapere, la conoscenza, il mare, il territorio. Dal concetto dei beni comuni, infatti, può nascere un movimento di liberazione e, quindi, di politica dal basso. E' l'occasione anche per trovare pratiche che possano portare alla costruzione di alternative politiche, sociali, culturali ed economiche a modelli che ormai sono falliti, quelli del liberismo e della concentrazione di poteri, i quali hanno prodotto così tante e profonde diseguaglianze sociali inaccettabili.
Quindi il tema della promozione dei beni comuni è un tema fondamentale anche dal punto di vista costituzionale, è un tema radicato nei territori. Sono certo che alla fine della giornata del 28 gennaio, dopo discussioni e ragionamenti, con la passione che ci contraddistingue, saremo tutti più consapevoli e magari anche pronti per elaborare insieme un percorso, una strategia per costruire uniti un'alternativa dal basso, un'alternativa capace di sintetizzare esperienze virtuose, laboratori, movimenti, lotte per i diritti e per il cambiamento."
Fonte : youtube sindacopernapoli
lunedì 23 gennaio 2012
AL SUD DI DOVE
Tutti noi sappiamo che al Sud c’è molto sole e quindi, istintivamente, ho scritto che i nostri ideali sono protetti dalla tranquillizzante ombra di un partito politico nel quale ci riconosciamo. Un partito che fonda le sue ragioni, le sue rivendicazioni e i suoi programmi in quel nostro magnifico Sud così spesso inondato e scaldato da quel sole che sta alimentando e facendo crescere quel Fuoco del Sud raccontato da Lino Patruno.
In Italia siamo poco più di 60 milioni di persone, delle quali quasi 28 vivono al Nord mentre le altre quasi 33 vivono nel Centro-Sud. Nel Centro-Sud vivono anche alcune centinaia di migliaia – forse addirittura un milione – di persone proveniente dal Nord. Mentre invece nel Nord abitano e lavorano oltre 12 milioni di nativi del Sud che si sono trasferiti negli ultimi sessant’anni in cerca di lavoro. E con loro spesso vivono i loro figli e oramai, dopo tanti anni, anche i loro nipoti.
Orbene, se stimassimo, in maniera certamente approssimata per difetto, che solo 12 dei 28 milioni di italiani che abitano al Nord siano napoletani, abruzzesi, molisani, calabresi, pugliesi, lucani e siciliani, ne deriverebbe che il Nord è abitato da 16 milioni di persone native di quelle regioni.
* * *
Nel 1983, riflettendo su Napoli e sulla unità d’Italia, Fernand Braudel scrisse: “Ma l'errore dell'Unità (d'Italia) risiede probabilmente altrove: nella volontà di costruire ad ogni costo uno Stato centralizzato su un modello francese del quale noi francesi abbiamo tanta difficoltà a disfarci oggi, voltando le spalle a ciò che faceva la sua ricchezza, quella pluralità di città abituate a dominare e guardare lontano.”
Chiaro il riferimento all’Italia degli oltre mille campanili, delle centinaia di città, delle decine di capitali; quell’Italia ricca del patrimonio milionario di differenze geografiche, storiche, economiche, sociali, linguistiche, etniche; ricca di tutte quelle differenze che, tutte insieme, rappresentano quella che potremmo considerare come la nostra identità culturale. Banalizzando, penso al fatto che venti tedeschi insieme si presentano come un gruppo di venti persone mentre venti italiani insieme appaiono piuttosto come venti gruppi, ciascuno di una sola persona. Ma, per converso, i due gruppi sono comunque facilmente identificabili. Quello tedesco per il prevalere degli elementi di omogeneità, nei tratti somatici, negli abiti, nel comportamento. Quello italiano invece e all’opposto, per la disomogeneità evidente, per essere tutti i componenti del gruppo diversamente uguali.
Ma sono sicuro che i tedeschi come gli italiani e come la maggior parte delle genti condividono lo stesso desiderio di Sud, anche se frequentemente sono costretti per conservare o per cercare lavoro a restare o ad andare al Nord.
A Roma l'assemblea di S & L
Il leader di Sinistra e libertà: "Al Giglio naufragata idea della modernità". "Scardinare potere del capitalismo finanziario". Difesa dell'acqua pubblica e della Fiom. Asse con De Magistris e Rita Borsellino.
ROMA - Giustizia sociale. Beni Comuni. Un modello di sviluppo che "tolga gli artigli alla speculazione". Tutto coniugato in una prospettiva definita: la costruzione della sinistra di governo. Per gettare le fondamenta dell'Italia Migliore, scopo e ragione sociale di Sinistra Ecologia e Libertà. Il partito guidato da Nichi Vendola celebra a Roma la sua Assemblea Nazionale, "Per la giustizia sociale. Una nuova sinistra per salvare l'Italia e l'Europa". Decine di interventi, migliaia di persone. Tutte strette intorno alle parole del governatore della Puglia. Che lancia la sfida per risvegliare la politica italiana dal sonno tecnocratico in cui sembra caduta: "Non è possibile. Non possiamo stare nel recinto deciso da quattro banchieri e da tre agenzie di rating"...
...La sfida di Nichi parte dalla Sala America dell'Hotel Summit, Roma. Gremita all'inverosimile fin dalla mattinata. E non solo militanti di Sel. Sindacalisti, esponenti di associazioni e movimenti. E, soprattutto, tanti amministratori locali. Tra cui i protagonisti della vittoria del centrosinistra alle amministrative della scorsa primavera. Giuliano Pisapia. Luigi De Magistris, Massimo Zedda, Michele Emiliano. Milano, Napoli, Cagliari, Bari. Un quadrilatero virtuoso da cui far ripartire la politica. Una ricostruzione che, secondo Vendola, passa per "un nuovo patto sociale" che allontani la paura, ridia speranza agli italiani. Una buona politica, un filo rosso per ricucire una nazione che rischia di cadere nelle mani del "berlusconismo di ritorno, di una nuova deriva populistica" e antipolitica...
...Tante le parole dedicate alle alleanze e ai rapporti con gli altri partiti del centrosinistra. Giuliano Pisapia striglia l'Italia dei Valori, "non si può mancare di rispetto alle istituzioni". De Magistris rilancia: "i referendum lo dimostrano. Siamo già maggioranza nel Paese. Dobbiamo metterci in cammino per vincere le elezioni del 2013". Poi ancora Vendola. "Dico agli altri partiti che dobbiamo lavorare insieme per mandare definitivamente in soffitta il berlusconismo". Dalla foto di Vasto al governo Monti. Un passaggio che non deve far abbassare la guardia alla politica. Anzi. Che può rilanciare la "buona politica": "Dobbiamo evitare le finzioni, dobbiamo abbattere i recinti, continuare a metterci in gioco e contaminarci. Lavorare per una democrazia aperta, per partiti e formazioni politiche del tutto contendibili".
Fonte : www.repubblica.it
"La A3? Fatta per emarginare il Mezzogiorno"
Consegnate dal sindaco di Ponte allo scrittore Pino Aprile le chiavi della città
di Antonio Verga
Numerosi gli interventi che hanno preceduto l’autore, tutti concordi nel mettere in evidenza il grande capitale umano del Mezzogiorno d’Italia e lo sforzo che ciascuno deve fare per far decollare il Sud. A prendere per primo la parola il conduttore della serata Giuseppe Mazza a cui sono seguiti gli interventi del Presidente della “Fondazione il Ponte” Libero Sica, di Tony Quattrone italo-americano i cui genitori erano di Ponte ed oggi presidente della Scuola Internazionale di Napoli, Domenico Capobianco Presidente del nuovo Gruppo Sannita del Partito del Sud e del sindaco di Ponte Domenico Ventucci alla sua prima uscita pubblica dopo l’accoltellamento subito da parte di un dipendente comunale nel novembre scorso, accolto con un lungo ed interminabile applauso dal pubblico che affollava la Basilica di Sant’Anastasia.
Ha preso poi la parola l’autore che ha fatto una lucida diagnosi dei movimenti di rivolta che hanno attraversato il mediterraneo nell’ultimo anno fino al recente Movimento dei Forconi, che rappresenta il disagio profondo di una condizione di un popolo, quello siciliano, ormai stremato dal mancato sviluppo e dalla lontananza dello Stato. Mai però Pino Aprile, perde la luce della speranza, anzi si dice convinto che il riscatto del Sud è molto vicino, più vicino di quanto si possa pensare. Il libro che sta avendo molto successo, dedica anche un apposito capitolo, il sesto, alle colline del territorio che si affaccia su Ponte. La serata si è chiusa con la consegna da parte del sindaco di Ponte insieme a tutti gli amministratori delle chiavi della città a Pino Aprile, che diventa così cittadino onorario della cittadina di Ponte.
Fonte : MEZZOGIORNOITALIA.IT
domenica 22 gennaio 2012
Fernand Braudel su Napoli
Impossibile, nondimeno, per me non vagheggiare per Napoli una sorte diversa da quella che le conosco oggi e non invitare i miei amici italiani, per assaporarne reazioni, tanto piùi norridite in quanto siano originari di Milano, di Bologna o di Firenze, a immaginare quale avrebbe potut oessere il destino dell'Italia ed il volto attuale di quest acittà se essa fosse stata preferita a Roma come capitale del nuovo Stato. Roma, che nulla qualificava a svolgere questo ruolo, salvo la sua leggenda e il suo passato, quando Napoli era - e di gran lunga - , malgrado i rapidi progressi di Torino, la sola città ad essere, verso il 1860-70, all'altezza del compito. Avrebbe saputo adattarsi a queste nuove funzioni?
Indubbiamente, la cosa più dura per lei sarebbe stata quella di rinunciare a sfruttare la penisola tutta intera, finalmente riunificata, come si era abituata a fare con tutto il Sud, e di inventare una suddivisione dei compiti e degli oneri, tra città e territorio, meno egoistica o più equa.....Non dimentichiamolo, essa sarà l'unica città dell'Occidente, dopo il riflusso dell'Islam, a dare il proprio nome ad un regno; qualcosa di più di una capitale, e l'asserzione di un diritto di proprietà eminente.
Ma l'errore dell'Unità risiede probabilmente altrove: nellavolontà di costruire ad ogni costo uno Stato centralizzato su un modello francese del quale noi francesi abbiamo tanta difficoltà a disfarci oggi, voltando le spalle a ciò che faceva la sua ricchezza, quella pluralità di città abituate a dominare e guardare lontano. Si vagheggia volentieri di una rotazione, di cinqueanni in cinqueanni. Ma Napol iavrebbe saputo attendere tranquillamente? Temo di no:essa ama troppo la vita e le gioie della potenza per cedere a simili generosità....Facilmente la credo capace di un immenso coraggio, non del gusto del sacrificio. Non la vedo rientrare nei ranghi dopo avere occupato la prima pagina: per conservare questo posto, ha scelto di essere diversa.
Diversa lo è, indubbiamente oggi, che assume clamorosamente il ruolo che le si è voluto far recitare di "vetrina del Sud" e dei suoi problemi, in margine alle norme del mondo industriale e moderno. Provocata, io la sospetto volentieri d'aver fatto buon peso nella sua risposta e con successo indiscutibile: essa scandalizza ancor più di quanto le si chieda. Ma Napoli ha sempre scandalizzato, scandalizzato e sedotto. A cominciare daisovrani, dai governi, dalle amministrazioni, che hannovoluto impossessarsene per mettere, attraverso di essa, le man isull'intero Sud. Eccettuato Masaniello per qualche settimana, Napoli non si è data la pena di produrre alcun governante indigeno. Tutti sono venuti da fuori: Normanni e Angioini, Aragonesi e Castigliani, Spagnoli o Ispanofrancesi (coi Borboni), e di nuovo Francesi con Murat.
Tutti, anche, hanno dovuto fare i conti con questa città enorme, che sfuggiva loro incessantemente e che controllavano solo in apparenza. Ma tutti hanno finito per lasciarsi prendere dal gioco; ed io capisco come Murat abbia cercato disperatamente di salvare il suo trono e di averlo preferito, non senza coraggio, alla propria vita. Quale governo, oggi, sarebbe capace di un simile atteggiamento? Tenere Napoli è correre un rischio, e accettare di pagarne il prezzo. Nessuno, di quei sovrani di ieri, che non abbia dovuto annegare nel sangue di molteplici rivolte; nessuno, neppure, che non abbia lasciato dei rimpianti, nemmeno gli spagnoli, nemmeno i Borboni, che a Napol ihanno ancora i loro seguaci inconsolabili.
Ma tenere Napoli è anche potersene aspettare e ricevere molto: troppo spesso presentata come il modello della città parassita, che per finanziare il proprio lusso e le proprie miserie esaurisce tutte le risorse della sua campagna. Napoli è anche un luogo di creazione.Pensiamo al suo abbagliante Settecento - che quasi riconcilia il francese che io sono coi Borbone - in cui essa dona all'Europa l'archeologia, la musica, l'opera, l'economia, e molte altre cose ancora. E ciò senza mai cedere - ne è testimone Galiani – alle mode parigine : la sua relativa lontananza le assicurava il distacco necessario.
Questo che non è passato? Forse. Ma il Settecento era ieri: ci stiamo apprestando a festeggiare il secondo centenario della Rivoluzione francese.
E Napoli ha continuato a dare molto all'Italia, all'Europa e al mondo: essa esporta a centinaia i suoi scienziati, i suoi intellettuali, i suoi ricercatori, i suoi artisti, i suoi cineasti.....Con generosità, certo. Ma anche per necessità. Mentre non riceve nulla, o pochissimo, da fuori. L'Italia, secondo me, ha perso molto a non saper utilizzare, per indifferenza, ma anche per paura, le formidabili potenzialità di questa città decisamente troppo diversa: europea prima che italiana, essa ha sempre preferito il dialogo diretto con Madrid o Parigi, Londra o Vienna, sue omologhe, snobbando Firenze o Milano o Roma.....
Non attendiamoci da essa né compiacimenti, né concessioni. Questo capitale oggi sottoutilizzato, sperperato fino ai limiti dell'esaurimento - poichè non si può dare indefinitamente senzar icevere - quale fortuna per tutti noi, se ora, domani, potesse essere sistematicamente mobilitato, sfruttato, valorizzato. Quale fortuna per l'Europa, ma anche e soprattutto per l'Italia. Questa fortuna, Napoli merita, più che mai, che le sia data.
Che Tempo Che Fa - Fiorella Mannoia breve intervista - 21/01/2012
Fonte : youtube
Attacco proditorio a Luigi de Magistris !
riceviamo e postiamo dall'ufficio comunicazione di Luigi de Magistris, e condividiamo :
GIUNTA DE MAGISTRIS: "WHY NOT? PIENA FIDUCIA SINDACO"
sabato 21 gennaio 2012
Report riunione PdSUD sezione "Miglio d'Oro" di S.Giorgio a Cremano (Na)
Nella foto Aldo Vella (prossimo candidato Sindaco per S. Giorgio a Cremano), Francesco Menna (Dirigente PdSUD), Rosario Ruotolo, Iolanda Siracusano e Peppe Pollio
Fonte : Partito del Sud - Sez. "Miglio d'Oro" S. Giorgio a Cremano (Na)
Fuoco del Sud? – Forconi, per ora!
di Lino Patruno
Dopo i camionisti, gli agricoltori, i pescatori, gli edili, scendono in piazza le scuole, i centri sociali, alcuni sacerdoti. Si bruciano i tricolori. E su Facebook, la rivolta trova adepti, al momento solo in rete, in Calabria, Campania, Puglia.
Ovvio che si tema la strumentalizzazione politica, ovvio che ci si interroghi sulla presenza dell’estremadestra dietro la rivolta, ovvio che si lanci l’allarme su infiltrazioni della mafia, ovvio che incomba il vecchio “Boia chi molla”. Avviene ogni volta che il Sud alza la testa. Ma le ragioni del grido che si leva dalla Sicilia non risiedono né nei Vespri né nei Fasci né nella riottosità di un’isola sempre insofferente. Le ragioni sono tutte nelle condizioni di chi sia pure metaforicamente i forconi li impugna. Anche se i forconi non possono piacere a nessuno.
Il Sud non ce la fa più, e da tempo. Tradito da una politica che non ne ha mai rappresentato la sofferenza. Tradito da
Aggiungevo nel libro
venerdì 20 gennaio 2012
Manifestazione Sos Madre con pizze, catene e post it !
MANIFESTAZIONE DI PROTESTA, IERI GIOVEDì 19/01/2012, CONTRO LA CHIUSURA DEL MUSEO "MADRE" A NAPOLI, PROMOSSA DA: VERDI CON S &L E IL PARTITO DEL SUD !
Giovedì,19/01/2012
LAVORO Napoli- Tanti giovani, artisti, politici e cittadini si sono radunati stamattina all' ingresso del Madre per protestare, anche incatenandosi, contro la chiusura del Museo. "Quello di oggi - dichiarano i promotori dell' evento il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il consigliere provinciale del Pd Livio Falcone ideatori del comitato SAVE MADRE - è il primo di una serie di eventi in difesa del Museo di Arte Contemporanea a Napoli, il terzo in Italia come numero di ingressi, che la Regione sta colpevolmente smantellando. Noi chiediamo alla Giunta di pensare meno a Cosentino e più all' arte e cultura per il nostro territorio. Inoltre vogliamo sapere dal Presidente della Regione Stefano Caldoro quali sono i rapporti ed intrecci tra la Scabec che gestisce il Madre e la fondazione privata Morra Greco. Ci risultano infatti strani intrecci tra i due consigli d' amministrazione e ipotesi di cogestioni su cui vogliamo avere risposte chiare su eventuali illeciti e conflitti d' interesse". "La gestione nel campo culturale ed artistico della giunta regionale - attaccano il segretario provinciale di Sel Peppe De Cristofaro ed il responsabile regionale di Federconsumatori Rosario Stornaiuolo - è stata fino ad ora disastrosa e improduttiva. Tra l' altro ci risulta che il nuovo Consiglio d' Amministrazione nominato da Caldoro a differenza di quello precedente che operava gratuitamente si è auto dotato di uno stipendio annuo di 80mila euro. Uno scandalo se si pensa ai disastri che a nostro avviso hanno combinato fino ad oggi mettendo in ginocchio il Museo napoletano famoso in tutto il mondo". Alla manifestazione hanno partecipato anche il pizzaiolo Gino Sorbillo con la pizza " SOS MADRE ", il Partito del Sud, i Giovani Verdi, il segretario regionale di Sel Arturo Scotto, molti giovani artisti napoletani che hanno scritto diversi post e cartelli all' ingresso del Museo tra cui: " - Cosentino + cultura in Regione" o " vogliamo l' arte non la camorra in Campania" e ancora " + Madre - trastole in Regione".
Fonte : http://www.casertanews.it/
Incontro a Cosenza il 21/01/2012 organizzato dal PdSUD con Lino Patruno e altri ospiti sui 50 anni di SA-RC e 150 anni di questione meridionale
Fonte : Enzo Riccio
Segretario Organizzativo Nazionale del Partito del Sud
giovedì 19 gennaio 2012
Articolo su "La Stampa" del 18 gennaio sulla rivolta in Sicilia e il Movimento dei Forconi
Fonte : Partito del Sud - Roma
Al via i lavori per la realizzazione del percorso ciclabile di 20 km. a Napoli !
Al via i lavori per la realizzazione della pista ciclabile nel Comune di Napoli. Un percorso che si snoderà da Bagnoli fino a Piazza Garibaldi. Un percorso di oltre 20 km che sarà a disposizione di cittadine e cittadini che amano la bicicletta e che ha un costo complessivo per l'Amministrazione di circa un milione e 200mila euro. La mobilita sostenibile è uno degli obiettivi di questa Amministrazione. La ztl, il potenziamento, nonostante i tagli subiti, del servizio di trasporto pubblico e, ora, la realizzazione della pista ciclabile vanno proprio in questa direzione. Per questo, l'Amministrazione, dopo un serio approfondimento, ha voluto dare il via libera ad un progetto appaltato nella scorsa primavera. L'obiettivo è quello di creare, anche attraverso successivi interventi, una rete della mobilità sostenibile in città, integrando le diverse tipologie di trasporto pubblico (metropolitane, funicolari, tram), favorendo così chi utilizza la bicicletta per spostarsi in città, consentendo il cosidetto trasporto intermodale per agevolare attraversamenti e connessioni su scala urbana.
In questa prospettiva è stato riesaminato l'intero tracciato, apportando modifiche con un effettivomiglioramento della fruibilità, incrementando inoltre i livelli di sicurezza in vista di un uso più incentivato della mobilità ciclistica da parte di tutti i cittadini.
Altre informazioni (62.58 KB)
Servizi lungo il percorso (1.63 MB)
Ora tocca a voi! Presto, su questa pagina internet, verrà pubblicato un bando pubblico che permetterà a writers e giovani studenti di scegliere il nome del percorso ciclabile e caratterizzarealcune aree di sosta del tracciato con i murales. Il tema centrale sarà la mobilità sostenibile.
PERCORSO :
Di seguito il link al video che racconta l'inaugurazione tenutasi questa mattina in viale Kennedy dove ha partecipato il sindaco:
Fonte : comunicazione.demagistris.it
mercoledì 18 gennaio 2012
DOMANI SINDACO PRESENTA LAVORI PERCORSO CICLABILE IN VIALE KENNEDY
riceviamo dall'ufficio comunicazione di Luigi de Magistris e postiamo :
Intervista a Gigi Di Fiore : Chi è Nicola Cosentino
Incontro iscritti e simpatizzanti sezione "Miglio d'oro" del PdSUD a S.Giorgio a Cremano (NA)
VENERDI’ 20 GENNAIO 2012 ALLE ORE 21, PRESSO LA CAFFETTERIA “LE BLANC”, IN VIA TUFARELLI IN SAN GIORGIO A CREMANO (NAPOLI), SI TERRA’ UN INCONTRO FRA ISCRITTI E SIMPATIZZANTI DELLA SEZIONE DEL MIGLIO D’ORO DEL PARTITO DEL SUD.
LA SERATA SI SVOLGERA’ SULLA DISCUSSIONE SUL TEMA: “REVISIONE STORICA RISORGIMENTALE, 150 ANNI DA SERIE B E OGGI SEMPRE PEGGIO NELL’ATTRAVERSAMENTO DELLA CRISI ECONOMICA”.
IL COORDINATORE PDSUD – sez. “MIGLIO D’ORO”
Carlo Capezzuto
crlcpz@libero.it
martedì 17 gennaio 2012
Trailer español documental "Cento passi per la libertà" di Marco Rossano
Questa è la prima delle tre proiezioni che si terranno a Barcellona del documentario "Cento passi per la libertà" realizzato da Marco Rossano sulla campagna elettorale di Luigi de Magistris. La prima il 26 gennaio. Le altre il 2 e il 9 febbraio. Porta all'estero l'immagine di una Napoli positiva con tanto entusiasmo e voglia di cambiare.
nel Dvd ci sono immagini del Partito del Sud, delle sue bandiere e di suoi esponenti come partecipazione alla campagna elettorale di de Magistris.
Il Documentario verrà ripresentato a Febbraio c/o la nostra sede di Napoli in data da definire
Fonte : youtube
Ponte (Bn) : Il 21 gennaio presentazione di ‘Giù al Sud’ di Pino Aprile
lunedì 16 gennaio 2012
L'audio dell'intervento del Segretario Organizzativo (Enzo Riccio) del PdSUD al Congresso Nazionale dei Verdi.
http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.radioradicale.it%2Fscheda%2F343416%2Fecologia-legalita-partecipazione-beni-comuni-una-nuova-italia-assemblea-nazionale-federazione-dei-verdi-1&h=yAQHygrVB
n.b. : cliccare il link e poi cercare nell'elenco di destra l'intervento di Enzo Riccio
Fonte : www.radioradicale.it
Inaugurato a Napoli il primo erogatore d'acqua pubblica !
de Magistris inaugura a Piazza Municipio il primo erogatore d'acqua pubblica
Fonte : http://youtu.be/BlFD_8hFx5w
Comuni: 70% consensi per De Magistris ! Secondo sondaggio Ipr-Il Sole 24 ore. Poi il sindaco di Cagliari .
Alleghiamo quanto battuto dall’ANSA in data oggi 16/01/2012 :
Ai primi 5 posti , come gradimento per il lavoro effettuato dai Sindaci italiani , troviamo ai primi 4 posti ben 4 Sindaci di Comuni del meridione .
Dei 5 fa parte anche Tosi , sindaco leghista di Verona.
Questo la dice lunga sulla capacità di rinnovamento di quei sindaci che sono notoriamente staccati
dalle logiche dei gerontopartiti nazionali , di cui pare proprio che il cittadino medio si sia stufato.
Si tenga anche conto che questa particolare classifica si impernia non sulla simpatia ma su indicatori basati sulla efficienza, sulla capacità di affrontare e risolvere i problemi e sulla percezione
che il cittadino medio ha sul sentire vicina una Amministrazione Comunale.
Alessandro Citarella Partito del Sud - Napoli
domenica 15 gennaio 2012
Il nesso fra Nicola Cosentino e l’aumento dei tumori nei nostri territori
di Alessandro Citarella
Con la decisione del Parlamento a favore di Cosentino, sarà necessario alzare di nuovo la guardia sulla gestione dei rifiuti, perché il partito degli inceneritori, che è lo stesso che vorrebbe far fallire la raccolta differenziata, è in agguato, pronto a sacrificare la salute dei nostri cittadini per far lucrare padrini e criminali di ogni genere.
Il giornalista Francesco Bertolucci ha pubblicato il 12 gennaio 2012 su affaritaliani.it alcuni dati divulgati dalla ricerca oncologica riguardante la salute dei cittadini nei nostri territori, dipingendo una situazione di grande emergenza, direttamente collegata alla criminale gestione dello smaltimento dei rifiuti. I dati pubblicati da Bertolucci, che rendono ancora più amaro il boccone che dobbiamo ingoiare con il mancato arresto di Nicola Cosentino, possono essere riassunti così:
–C’è stato un aumento del venti percento delle patologie oncologiche dovute all’inquinamento.–L’aspettativa di vita dei napoletani è di due anni sotto la media nazionale.–I cancri alla mammella nelle donne sono il doppio rispetto al resto d’Italia–Più di una donna su sette ha il cancro della mammella prima dei 40 anni e spesso addirittura sotto i 20 anni.–Sono aumentati in modo esponenziale i carcinomi al testicolo negli uomini campani–Le percentuali di tumori infantili sono il doppio rispetto, ad esempio, alle medie degli Stati Uniti–Per quelli al polmone, così come dei tumori alla vescica, Napoli detiene il triste primato italiano insieme al Piemonte.–C’è un aumento sino all’83 percento delle malformazioni neonatali ad apparato urogenitale e sistema nervoso nei cittadini campani residenti in prossimità di discariche sia autorizzate sia abusive.
Il Partito del Sud invita i cittadini a tenere alta la vigilanza sulla raccolta e sullo smaltimento dei rifiuti, per sostenere il lavoro del Sindaco Luigi de Magistris affinché Napoli e la sua provincia possano sconfiggere completamente il malaffare e la mala politica, per iniziare anche una politica di bonifica dei territori che possa ristabilire un ambiente salubre. Il nostro Sindaco è per la legalità, è per la salute dei cittadini, è contro la costruzione degli inceneritori, e vuole estendere la raccolta differenziata “porta-a-porta” a tutta la città. Questa è la via giusta per garantire la salute per i cittadini napoletani e per le future generazioni. E noi siamo con lui.