La carta funzionera’ da strumento per disciplinare modelli virtuosi di collaborazione tra giornalisti e normera’ condotte e comportamenti che potranno diventare anche oggetto di procedimento disciplinare ordinistico o sindacale in caso di violazione. Secondo il presidente dell’Odg Enzo Iacopino si tratta di ”un passo importante che rappresenta uno dei cardini dell’azione a tutela dei colleghi in difficolta’. Un dovere morale da parte di chi per troppi anni e’ stato a guardare e ha accettato senza muovere un dito lo sfruttamento indiscriminato ai danni di colleghi”. La carta e’ scaricabile dal sito precariato.odg.it.
Il link per scaricare la carta (la bozza portata all’approvazione del Consiglio) : carta_di_firenze_ULTIMA.pdf
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